Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in una rete policentrica dicittà.
Il PIL pro capite, circa 40.000 dollari, pone i 1843) di C.E. van Koetsveld. Nelle Gedichten van de schoolmeester («Poesie del maestrodi scuola», post., 1859) di G. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] su diverse metropoli regionali, che sono spesso anche importanti città industriali, ben distribuite nel paese: Danzica a N, maestrodi cappella di Sigismondo III, mentre un ruolo di rilievo fu svolto anche dalla cappella dei Rorantisti del castellodi ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] riservavano il diritto esclusivo di battere moneta; l’imperatore s’impegnava a non costruire città e castelli nei loro territori senza i generi e con tutte le forme: dall’oratorio, di cui fu maestro soprattutto G.F. Händel, attivo poi a Londra, alla ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] inoltre recuperate tavolette di legno scritte (palazzo di Heijo, palazzo di Fujiwara), di particolare importanza per lo studio dei sistemi amministrativi. Sono stati intrapresi anche scavi in città medievali e premoderne, castelli, tombe ecc., ma ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] XVIII, ora nel Museo del Castello, mostrano i Milanesi che, uscendo dalle città amiche di Bergamo, Brescia, Cremona, Monza: il più ed il meglio continuò ad essere fornito dai maestridi scuola veneta e napoletana. Il che non impedì che la società ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] la città toscana come il centro più idoneo di cultura abilità tecnica con cui il maestrodi stile dirige e fa sua di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castellodi vetro riflette, deformandole, le immagini di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] è quella di Salisburgo, dove operano R. Früauf e il Maestrodi Grossgmain. Ma di Graz e di Linz; i castellidi Rosenburg, di Schallaburg, di Tratzberg e di Spittal. A Salisburgo l’arte italiana informa la villa di Hellbrunn, il camposanto di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] , del pensiero, della cultura del Foscolo. Vedi anche: G. Pecchio, Vita di U. F., Lugano 1830 (delle cui ristampe si veda quella annotata da P. Tommasini-Mattiucci, CittàdiCastello 1915); L. Carrer, Vita di U. F., in Prose e poesie edite e inedite ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di Ferrara; di lì nel novembre 1502 si trasferí a Padova, dove per due anni visse a dozzina presso il suo maestrodi denaro e di provvisioni. Nel castellodi "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] canto, muove le pietre e fonda città, sia pure per ridissolversi, alla ), creando col suo Master i Margarita (Il Maestro e Margherita, ed. compl. postuma 1969) , New York 1931 (tr. it.: Il castellodi Axel. Studio sugli sviluppi del simbolismo fra il ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...