MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] città venne occupata e il M. fu imprigionato dai Veneziani e condotto a Crema, dove fu presto liberato. La rivalità con Maramaldo non si attenuò: sfiorarono, in un'occasione, il duello e, in seguito, quando Maramaldo fu nominato maestro generale di ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] assumere quello di gonfaloniere di Giustizia. Maestro dei città, Bartolomeo di Taldo Valori, Niccolò di Giovanni da Uzzano e Giovanni didi Sieve, nel popolo di S. Martino a Castello e nel popolo di S. Miniato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castellodi Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] armati di una specie di elmo detta galea - che espugnò il castellodi Monte di gran connestabile e maestro giustiziere di Puglia e Terra di Lavoro, intervenne nella questione relativa al possesso di un mulino insorta tra il vescovo Bartolomeo di ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] il castellodi Treville, per i sospetti suscitati dalla nuova amicizia scaligero-carrarese. Circa allo scadere del suo mandato avvenne, 10 febbr. 1344, la dedizione formale di Treviso, che sanciva per Venezia il possesso giuridico della città. Il ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] di Porcia (a sua volta figlio di Ascanio, da non confondere coll'omonimo figlio di Antonio), nacque a Colloredo di Monte Albano (Udine), nel castellodi dopo di lui Camillo (1612-1685), che sarà al servizio della casa d'Este e maestrodi camera nella ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] dimaestri razionali. All'inizio i tre operarono presso la corte. Poi dovettero spostarsi a Melfi: l'11 giugno 1240 Federico II scriveva, infatti, al castellanodi Melfi di stor. diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi..., I,Salerno 1876, ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] gran maestro dell’Ordine di cui il condannato era membro: il re di Spagna, a dispetto di un apposito ; Torino, Biblioteca reale, st.p. 1075; V. De Conti, Notizie storiche della cittàdi Casale e del Monferrato, V, Casale 1840, pp. 326, 551, 570, 583 ...
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BIRAGO, Andrea
Roberto Zapperi
Nacque con tutta probabilità a Milano, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco e da Agostina di Marcellino Barbavara. Educato al mestiere delle [...] di fedeltà a Luigi XII della nobiltà e del clero di Milano.
Al ritorno del Moro il B. restò in città, pensando forse di a Milano in castello", sotto l'accusa di partecipare a un dimaestro Ambrogio da Paullo: a cura di A. Cerati, in Misc. di storia ...
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DELLA MARRA (de Marra), Galgano
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino, maestro razionale del Regno di Sicilia sotto Manfredi e Carlo I d'Angiò, nacque probabilmente a Barletta - dove la famiglia si era [...] castelli della regione e provvedere, in caso di necessità, al loro rafforzamento insieme con Lorenzo Rufolo, secreto e maestro portolano di ne' Seggi di Napoli..., Napoli 1641, p. 349;M. Camera, Mem. storico-diplomatiche dell'antica città e ducato d ...
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CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] Sicilia, Palermo 1849, pp. 320 ss.; F. Paruta-N. Palmerino, Diario della cittàdi Palermo, in G. Di Marzo, Bibl. stor. e lett. di Sicilia, I, Palermo 1869, pp. 7 ss.; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, ibid., II, ibid. 1872, pp. 142 ss.; F. Del ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...