FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] di assistente per le discipline umanistiche e - poiché sapeva di musica - di "maestrodi P. Tommasini Mattiucci, CittàdiCastello 1912; Tre lettere inedite di M. F., a cura di L. Alpago Novello, Feltre 1935; A. Bertagnin, M. F., in Il Gazzettino di ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] maestro il poeta A. Guidi. Grazie alla sua influenza, il 2 maggio 1704 fu introdotta in Arcadia, con il nome di Migliau, Studio su F. M. Zappi in Arcadia Aglauro Cidonia, CittàdiCastello 1911; G. Galli, Nel Settecento. I poeti Giambattista Felice ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] di Aquileia nel 1269, e dal 1270 assunse anche una prebenda canonicale nella città giuramento di fedeltà di Portogruaro al vescovo di Concordia Artuico diCastello (il P. Paschini, Maestro L. canonico di Aquileia. Notizie su di un illustre "dictator", ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] suoi studi nel trivio e nella legge civile sotto la guida dimaestro Goro, ad Arezzo e forse anche a Siena. Pare tornò ad insegnare ad Arezzo, ma nel 1406 lo troviamo a CittàdiCastello ove rimase quasi certamente fino a quando, nel 1410, fu ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] di quello a Vienna e nel castellodi Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C. definì "un monaco inquisitore sotto la clamide del Gran Maestro frequenti viaggi in molte città italiane cercò soprattutto di conoscere i personaggi per ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] storico italiano, con lettere e documenti inediti, CittàdiCastello 1906), recensita con notevole plauso dal Renier sul saggi raccolti a cura dei discepoli, con un profilo del maestro e la bibliografia dei suoi scritti, Firenze 1955. Necrol., in ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] onde esprimere a Mattia Corvino la gratitudine degli Anconitani, la lealtà al re, e pregarlo di proteggere la città dai pirati, dal re di Napoli e dal gran maestrodi Rodi (l'istruzione porta la data del 4 giugno 1488). Nel 1489 Mattia Corvino, allo ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] di questi fatti.
A Siena, dove si sarebbe recato - sempre secondo il Vecchietti - come "maestrodi belle lettere", B. strinse rapporti di arte e storia, CittàdiCastello 1914, pp. 96, 98, 106 s., 139 s., C. Gallico, Un libro di poesie per musica dell ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestrodi filosofia e matematiche V. [...] di poetica e mitologia nell'università di Perugia. Tornò quindi nella città natale nel luglio 1799, ma la conquista didi recitazione nel suo nuovo teatro detto di Minerva la sera del dì 11 agosto 1829, Perugia 1830; Dell'antico castellodi ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] nel tono: un tono grave.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2261-2262; G. Cenzatti, Un imitatore di Dante nel Settecento, Montebello Vicentino 1907; L. Cambini, Il pastore Aligerio, CittàdiCastello 1913. ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...