DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] dice di avere "vintottanni"), ed è dedicata a Giovanni Tommaso di Moncada conte di Adernò (il D. lo chiama "Maestro Justicero , Rimatori napoletani del Quattrocento, in Aneddoti di storia lett. napol., CittàdiCastello 1925, pp. 203 ss. (pubblica ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] G. discuteva delle teorie estetiche di Gregorio Caloprese, maestrodi G.V. Gravina e poi di P. Metastasio, in relazione soprattutto II, CittàdiCastello 1892, pp. 57-61; B. Croce, La filosofia di G. Vico, Bari 1911, p. 278; R. Cotugno, La sorte di G. ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] invio del vescovo diCittàdiCastello Giovanni Gianderoni, come governatore di Fano non li colse di sorpresa. Il prelato ), in memoria anche del discepolo morto poco tempo dopo il maestro. Oltre a Cleofilo, il C. ebbe allievi che si affermarono ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] che della fama di grammatico e ottimo maestro, il M. godeva di una buona rinomanza come esperto di arti magiche. lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G. Castello, Milano ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] anni: da un registro dell'Opera del Duomo di Siena "Maestro Agnolo Cenni manescalco" risulta sepolto il 16 maggio di Stato di Siena, Sala di studio, ms. D. 67; G. A. Pecci, Memorie storiche ... delle città, terre e castella ... suddite della cittàdi ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] maestro Riccardini, morto il 16 marzo 1506, come collaboratore di Filippo Giunti, per il quale svolse durante un decennio un'intensa opera di revisore e di emendatore di testi di Cenni sulla vita e sulle opere,CittàdiCastello 1906, p. 248; D. ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] Gasparri, suo maestrodi diritto canonico, ecclesiastico e arcade (Eurindo Olimpiaco), che gli permise di entrare in abate genovese, più volte ospite al castellodi Rivalta, fu tale da far parlare Calcaterra di "prefrugonianesimo" (Calcaterra, 1920, ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] di M. Cesarotti sulla cattedra di eloquenza dell'ateneo padovano. Altro suo assiduo maestro prefazione e note di G. Toffanin jr. In particolare, nella sua città il L. fu tre racconti: Il castellodi Mantegalda, La rocca di Pendice, Sulla festa della ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto anche a Roma, maestro del C. e (1896), pp. 363 s.; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, IV, Roma 1901, pp. 577, ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] , ai cinque fratelli fece quasi da padre, e da maestro, lo zio Francesco Rolandello, il migliore dei "grammatici" Zane a Roma e nel 1474 lo accompagnò nell'impresa diCittàdiCastello contro Niccolò Vitelli. Più tardi, nelle sue poesie, rimpianse ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...