PECORI, Domenico
Nicoletta Baldini
PECORI, Domenico. – Nacque intorno al 1475 ad Arezzo da Pietro di Vanni e dalla sua prima moglie, Sandra di Cosma dimaestro Pietro, ultimo di tre figli maschi.
Nella [...] Arezzo a Firenze, coincise con la morte di Dei, di cui Pecori ereditò, unitamente alla bottega (posta al tempo nella badiadi S. Maria in Gradi: Baldini, 2004, p. 160), le opere che, commissionate al maestro, erano rimaste incompiute al momento della ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] e in catalogo). Nel 1804 Patania è documentato a Maó, nell’isoladi Minorca, dove decorò, con Stefano Cotardi, alcuni presenza di Patania all’interno del cantiere in subordine al più anziano maestro , nella chiesa della badia nuova di Palermo, I-10), ...
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LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] numerose maestranze della zona occidentale dell'isola, portarono il L. a eseguire pale per la chiesa del collegio di Modica, oggi intitolata a S. Maria del Soccorso, fra cui il S. Ignazio, ora nella chiesa di S. Teodoro (Belgiorno). Anche per la ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] isola della collaborazione, tra gli altri, di alcuni abati benedettini: quelli di S.Martino delle Scale, di S. Maria di Novaluce, di S. Placido di le lezioni dimaestridi grammatica e canto.
Assunto l'incarico, il D. si recò a Napoli, dove ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] 1073-1080, a cura di S. Leone - G. Vitolo, Badiadi Cava 1990, pp. 277 s.; A.M. di Salerno, le Università di Bologna e di Padova, in Storia della medicina, dell'odontoiatria e della veterinaria, II, Bergamo 1982, p. 334; A. De Martino, I maestri ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] all'epoca di una spedizione pisana contro l'isoladi Maiorca ( al maestrodi scrivere un libro sulle febbri. Ancora grazie a Costantino Africano e al lavoro di traduzione svolto un documento dell'Archivio della Badiadi Cava de' Tirreni si segnala ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] di predicare o di discutere senza sua speciale licenza.
Il C. nel frattempo si era rivolto a Roma, e il maestro del Sacro Palazzo, T. Badia, adi Limisso nell'isoladi Cipro, che lo inviava nell'isola come suo vicario.
Per la predicazione che tenne a ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] Ss. Salvatore e Cirino all'Isola nel 1777), senza peraltro, essendo sempre a Roma, occuparsi mai del governo diretto di tali istituzioni.
Negli stessi anni l'esperienza che aveva acquisito alla badiadi Firenze quale archivista e bibliotecario venne ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] e Petrarca. Entrato nella badia fiorentina della Congregazione cassinense dell'Ordine benedettino, fece professione solenne il 25 marzo 1534. Nominato maestro dei novizi a ventinove anni, fu poi inviato a Padova, al monastero di S. Giustina, del ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...