DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] lato si richiama ancora alla corrente giottesca più arcaica facente capo al MaestrodellaSantaCecilia, dall'altro sembra anche risentire della problematica formale giottesca dell'ultimo periodo, ma in parallelo, piuttosto che con le ricerche che da ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] ) sull'indicazione del Vasari, non ebbe alcun seguito. Il Venturi e il Sirén vollero identificare con B. il "MaestrodellaSantaCecilia"; sulla controversa questione l'Offner si pronunciò con una certa cautela, non escludendo la possibilità di tale ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] di S. Michele a Castello (Firenze), presumibilmente degli anni Dieci, denuncia un debito mentale con il MaestrodellaSantaCecilia, sicuramente intenso (Boskovits, 1984), poiché andò forse a coinvolgere anche l’iniziale pratica di Pacino nella ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] ), pp. 247-263; C. De Benedictis, Nuove proposte per il Maestrodella S. Cecilia, in Antichità viva, XI (1972), 4, pp. 3-9; ; F. Flores d'Arcais, La presenza di G. al Santo, in Le pitture del Santo di Padova, a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984, ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] opere del pittore. Esse comprendono, oltre ai numeri surricordati, la S. Cecilia e storie della sua vita ora agli Uffizi (opera principale dell'anonimo denominato "Maestro di SantaCecilia"), una Madonna col Bambino già in S. Croce e ora nella ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] ad operare, contemporaneamente ad A., nella basilica di SantaCecilia in Trastevere.
Sono anni questi estremamente prestigiosi: gli anni di Cimabue e Torriti, di Pietro Cavallini e A., di Giotto e del Maestrodella S. Cecilia, e se qui si dà posto a ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] documenta la bella Madonna col Bambino in trono fra quattro santi e quattordici angeli che si trovava un tempo in collezione Sestieri stati menzionati gli artisti più diversi, quali il Maestrodella S. Cecilia, Ugolino di Nerio, Meo da Siena, Pacino ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] la Madonna con il Bambino tra s. Paolo, una santa e nove storie della Passione di Cristo si conserva nella Christ Church Gallery di Oxford protagonisti della scena artistica fiorentina del primissimo Trecento, quali il Maestrodella S. Cecilia o ...
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RUCELLAI
Lorenz Böninger
– I Rucellai furono una tra le più importanti famiglie fiorentine nel secolo XIV. Grazie alla lavorazione e al commercio della lana, e all’intensa partecipazione alla vita pubblica, [...] maestri giotteschi (fra i quali il ‘Maestrodella s. Cecilia’). Come Giunta, anche Bencivenni fu sei volte priore delle arti pp. 108 s.; C.C. Calzolai, Il “libro dei morti” di Santa Maria Novella (1290-1436), in Memorie Domenicane, n. s., XI (1980), ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la maestradelle cose divine, appunto la teologia. È l'estremo punto di arrivo della strada iniziata della lega guelfa, n'era preoccupata. Arezzo, venuta nelle mani dei ghibellini, diventava minacciosa: nell'86 toglieva a Siena Poggio a SantaCecilia ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...