VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] risulta a Bologna, incaricato delle pitture nel convento di S. Michele in Bosco; nel '41 è a Venezia, dove aveva portato una Venere e una Leda, eseguite su cartoni di Michelangelo: decora, allora, un soffitto nel palazzodi Giovanni Cornaro. Nel '42 ...
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PORDENONE, Il
Carlo Gamba
Giovanni de' Sacchis o Sacchiense, chiamato anche Curticello e più tardi Regillo, detto il P., pittore, nacque a Pordenone circa il 1484, morì a Ferrara nel 1539. Formatosi [...] gli affreschi dell'abside di S. Rocco, che andarono distrutti, come altri da lui dipinti nella stessa città, tranne in parte quelli del chiostro di S. Stefano (1537). Distrutte anche le sue pitture in palazzo ducale, rimangono di lui a Venezia due ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] già riunite sotto il nome convenzionale diMaestrodell'Arengo (ricondotte a G. da Boskovits, 1988): il Giudizio universale nell'arco trionfale di S. Giovanni Evangelista (trasportato nel palazzodell'Arengo di Rimini e di qui alla Pinacoteca Com. e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 1549, mettendo in circolazione molte migliaia di copie. Analoghi testi venivano pubblicati, di solito, senza note tipografiche: ventiquattro traduzioni in italiano di scritti dimaestridella Riforma, uscite a Venezia tra il 1525 e il 1556, sono ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] pure aveva esplicitato l'annodarsi delle tematiche diVenezia-Vergine e diVenezia-Giustizia nella pala di Ancona instaurando la stupefacente relazione fra la Madonna e il palazzo Ducale sulla base dell'evocazione metaforica del Templum e del ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e caratterizzante dell'architettura del palazzoveneziano.
Anzi, ora fa la sua comparsa la bifora angolare: a palazzo Priuli a San Severo, a palazzo Gritti alla Bragora, a Ca' Mastelli alla Madonnadell'Orto, a palazzo Zacco sul rio di Santa ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia diVenezia l'estrema grande occasione [...] , stampata per la prima volta a Venezia nel 1499 dal Manuzio, illustrante un tempio dedicato a Venere, e sulla chiesa dellaMadonnadi Campagna in provincia di Verona del Sammicheli, progettata nell'anno della sua morte (1559), anch'essa come ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del disegno e l’organizzazione complessiva delle ombreggiature; Leonardo apparirebbe quindi, già nel ruolo di aiuto del maestro, nell’esile figura di Amore, vero fratello dellaMadonna Dreyfus, nelle particolareggiatissime piante sulla destra ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e le corti rinascimentali, a cura di P. Dal Poggetto, catalogo della mostra (Urbino), Venezia 1992; P. Dal Poggetto, Il punto sul «Maestrodelle tavole Barberini», cit., pp. 747-765, basandosi su di una possibile identifica- zione con una tavola ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e una Pentecoste - a Venezia (Fond. Cini, 2065; 2067). Sia Niccolò di Ser Sozzo sia il Secondo Maestrodi S. Eugenio lavorarono in una delle più importanti imprese della m. senese di metà secolo, il ciclo corale della collegiata di San Gimignano: a ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...