DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] G. D., Venezia 1971; A. Rizzi, I maestridella pittura veneta del '700, Milano 1973, pp. 84-91; K. Prijatelj, Una pala di G. D Dipinti settecenteschi in due palazzivenez., in Antichità viva, XV (1976), 6, pp. 39-44; U. Ruggeri, Due inediti di G . D., ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] di Nazareth alla “prima” teatrale di Mondi celesti e infernali di Gian Francesco Malipiero alla Fenice diVenezia nel 1961; e Madame Flora nella Medium di Menotti al Teatro dell’Opera di datato. Maestra nel canto posa vocale di una Madonna Assunta. ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] della cappella della celebre Madonnadi Częstochowa: si sono conservati Angeli sulle vele delle volte. Nel convento di dei pittori greci immigrati a Venezia. Non va infatti dimenticato che il maestro del D., Vassilacchi, era di origine greca, e non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] giardino della villa di Careggi (oggi a Palazzodi fusione delle due statue impegna la bottega di Verrocchio fino al 1483, anno in cui il maestro parte alla volta diVenezia al più abusato schema che prevede la Madonna con il Bambino da un lato e ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] (Zanotti, p. 272) dipalazzo Archinto - distrutto - in della vita e delle opere de' pittori e degli scultori…, Venezia 1852, p. 535; M.G. Turchi, A. L., in L'Arte, LIX (1960), pp. 99-129; P. Airaghi, Il santuario dellaMadonna Addolorata di ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] di S. Pietro in Oliveto a Brescia, la Madonna del latte del Museo di Castelvecchio a Verona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna con Bambino dell'Albertina di terreno del palazzo pubblico, con "molti ritratti dal naturale" di illustri cremaschi ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] della Fede di Tiziano, desumendola in controparte dai legni di Lucantonio degli Uberti (3 ediz., Venezia inferiore della sua Madonnadi S di S. Andrea: un omaggio preliminare, dunque, al Maestro, la cui fama l'A. si proponeva, con le sue incisioni, di ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] di fatto confutando l’idea di Roberto Longhi (1959) di una sua partecipazione alla decorazione della sala Regia del palazzo Ridolfi, Le maraviglie dell’arte…, Venezia 1648, a cura di D. von ., in Maestridella pittura veronese, a cura di P. Brugnoli ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] della cappella Lombardini nella chiesa di S. Francesco a Forlì, i cui affreschi con «l’Assunzione dellaMadonnadi B. Cleri, in Quaderni di «Notizie da Palazzomaestro” di Raffaello tra XIX e XX secolo, in Raffaello. Impresa e fortuna, a cura di ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] dell’integrità diVenezia al tempo della battaglia di Agnadello (1509).
Il 1528 fu anche l’anno del completamento del palazzomaestridell’arte (E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 138) e il 29 settembre dell’ ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...