ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 289 ss.), Palazzo Vecchio con l'ardita torre impostata in falso.
Fonti e Bibl.: Per le fonti e una bibl. fino al 1957: cfr. M. Salmi, A. di C., in Encicl. univ. dell'arte, I, Venezia-Roma 1958, coll. 744-51. Per una ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] sarebbe stato condotto dal padre a Venezia e posto a «imparare l’ di putti, destinati alla sala di Costantino, parimenti attribuiti da Vasari al maestro friulano.
Per quanto riguarda i rilievi che impreziosivano la facciata dipalazzo Branconio dell ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] l'idea marattesca dipalazzo Altieri ma abbandona ogni ricerca di razionale interazione delle figure, di chiaro bilanciamento delle masse e di architettonico senso dello spazio per effetti di ricchezza di forme e di florido pittoricismo. Opera ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dellaMadonna col Bambino – ispirata nella composizione alla celebre e assai replicata Madonnadi Porta Pinti di Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all’antico Palatina diPalazzo Pitti, ibid., pp. 411-420; N. Dacos. Le Logge di ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] palazzo Mocenigo a Venezia, forse in occasione delle nozze di Alvise IV e Pisana Cornèr (Moretti, 1978, p. 104); datata 1708 è la Madonna da Palazzo Albani, II (1973), 2, pp. 35-38; I maestridella pittura veneta del ’700 (catal., Gorizia), a cura di ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] alla Deposizione è la Madonna con il Bambino, s. Giovannino e s. Barbara (Siena, collezione d’Elci).
Il 28 novembre 1547 Paolo III affidò a Ricciarelli la decorazione della Sala regia nel Palazzo apostolico, sospesa alla morte di Perino. Per la ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] della cappella Mattini in S. Giobbe a Venezia, decorato con una figura di S. Giovanni Battista su cui sembra sia direttamente intervenuto il maestro del palazzodell'Opera di S. Giovanni (Frey, 1909).
Da una lettera scritta nell'aprile di quell'anno ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] della Gazzetta di Napoli lo designano «maestrodi cappella della casa del principe di S. Severo» (Magaudda - Costantini, 2009, sub 25 aprile 1719), l’antica e potente famiglia aristocratica il cui palazzodi un’idea musicale settecentesca, Venezia ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Spirito e, contemporaneamente, affrescò I quattro elementi sul soffitto di una sala al piano nobile dipalazzo Orlandini.
Gli Orlandini possedevano, ed esposero al pubblico nel 1729, in occasione della festa di s. Luca, anche due tele del G. entrambe ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] , non risultano ancora ben definite; la Madonna e i santi si legano formalmente ad un giottismo ancora arcaico, anteriore al 1320, non lontano da analoghe soluzioni stilistiche realizzate dal Maestrodella S. Cecilia; il richiamo a modelli molto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...