Pittore e incisore veneziano, conosciuto in Germania come Jacob Walch. Nacque intorno alla metà del sec. XV, morì prima del 1516, probabilmente a Bruxelles, dopo aver lavorato a Wittemberg, a Norimberga [...] nel Cristo fra gli scribi del palazzo Robillant-Mocenigo a Venezia, dovuto a Nicoletto de' Barbari, probabile parente del maestro. Opera eccezionale firmata e datata del 1504, è la Natura morta della pinacoteca di Monaco, dove si nota, accanto alla ...
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GIAMBONO, Michele
Giuseppe Fiocco
Pittore veneziano, ma di origine trevisana, la cui attività si svolse fra il 1420 e il 1462. Dalla maniera di Iacobello del Fiore, da cui muove, si volse in modo chiaro [...] a Settignano. Ma poi, in una serie diMadonne (Bassano, Beata Giovanna; Venezia, Museo Correr, Cà d'Oro; Roma, PalazzoVenezia; Verona, Museo) e in altri dipinti come a Venezia un polittico e un'Incoronazione delle Gallerie, e il S. Crisogono a S ...
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MARTINI, Francesco di Giorgio
Luisa Becherucci
Pittore, scultore, architetto, ingegnere militare, nato a Siena il 23 settembre 1439, morto presso Siena nel 1502. Della giovinezza, trascorsa a Siena [...] maestro. Ma, più del Vecchietta partecipe della lirica spiritualità dell : la Deposizione (Venezia, Carmini), la palazzo ducale di Gubbio. Il Laurana dovette però guidarlo ad approfondire il senso ritmico dello spazio. E se nella chiesa di ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] del Palazzo ducale diVenezia; al 1517 l'Ingresso del podestà veneto del museo di Capodistria, ma dell'anno prima Art, III, Londra 1916, pp. 124-36; id., A Carpacciesque Madonna in Berlin, ibid., pp. 137-47 (questi due articoli furono pubblicati ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] di quelli di Ercole de' Roberti, colpirono l'immaginazione dell'orafo pittore; e gli arrivarono da Venezia, dall'arte di Antonello da Messina sviluppatasi nelle forme di Hadeln, The Predella of Francia's Felicini Madonna, in The Burl. Mag., LI (1927 ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di Nepi e Sutri, quindi prefetto del palazzodelldella devozione, soprattutto di quella mariana: alla Vergine, infatti, si attribuì l’esito dello scontro navale e il papa consacrò alla Madonnadella Vittoria la prima domenica di Paschini, Venezia e l ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] , Palazzo Vecchio) che risale forse a non molto tempo dopo l'avvenimento (1343).
A. eseguì per Tommaso Baronci affreschi con scene della vita di s. Tommaso nella cappella di S. Ansano in S. Maria Maggiore a Firenze e un trittico con la Madonna tra ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] predella con Storie di s. Giovanni Evangelista già a Venezia, Fond. Cini). Una sorta di rigidità e di sintesi nella figura della Vergine, che sorprende se posta a confronto con l'altrettanto rigida ma più sfumata Madonnadi Firenze (Uffizi, inv. nr ...
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Altichiero (o Aldighieri o Aldigheri)
F. Flores d'Arcais
Pittore veronese. Documentato nel 1369 a Verona nel Capitolo di S. Anastasia, riceveva nel 1379 il saldo per i lavori eseguiti nella cappella [...] di complesse architetture gotiche, di ampi palazzi a logge e porticati che sembrano presupporre nel pittore uno studio diretto delle architetture contemporanee di Padova e di Verona, ma anche diVenezia, specie per la presenza di merlature e di ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] a Trieste, ivi, pp. 85-89; W. Arslan, Una MadonnadiMaestro Paolo, ivi, 14, 1929, pp. 5-7; E. Sandberg Vavalà, Maestro Paolo Veneziano, BurlM 57, 1930, pp. 160-183; G. Fiocco, Primizie diMaestro Paolo Veneziano, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 877-894; V ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...