CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] -Ferrand, Musée des Beaux-Arts), oltre che il Ballo di ninfe nel Museo dipalazzoVenezia a Roma. Il cardinale restò così soddisfatto dei suoi quadri che il C. fu nominato cavaliere dello Speron d'oro (1724-25).
Tra gli episodi più interessanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Apprezzato come ingegnere, ma poco stimato dalla critica per le sue scelte stilistiche, [...] per edifici residenziali, come il Palazzo Farratini ad Amelia, contraddistinto da un della Roma pontificia. Sotto Clemente VII modifica i progetti di Bramante per il santuario dellaMadonnadi Loreto e completa la costruzione delle logge vaticane di ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] di annettere i gruppi stilistici sia del Maestrodi Verrucchio che gli altri legati ai nomi del Maestro del Trittico Fesch, del MaestrodellaMadonna Cini e del Maestrodella forse di dittico con il Cristo deriso e l'Andata al Calvario (Venezia, ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] ricordate dalle fonti, quali quelle del palazzodella Mercanzia, delle chiese di S. Gabriello, S. Bartolomeo di Reno, S. Petronio e S. Stefano, o quelle raffiguranti S. Alò in via Altabella e la Crocifissione con Madonna e Bambino in via S. Carlo ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] su tavola, soprattutto per zone periferiche, quali l'entroterra veneto e friulano (il committente dellaMadonnadipalazzoVenezia è infatti originario di Mels, presso Udine), la costa marchigiana (come parrebbero suggerire anche le consonanze con le ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un suo seguace, il MaestrodellaMadonnadi Manchester, variamente identificato e Veneziano. Alla fine di questa complessa trattativa col papa, Michelangelo ottenne la carica ben remunerata di supremo architetto, scultore e pittore del Palazzo ...
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ROMANELLI, Mariano
d’Agnolo
Federica Siddi
– Ignota è la data di nascita di Mariano, ricordato nelle carte d’archivio sia come orafo sia come scultore e operoso a Siena nella seconda metà del XIV secolo. [...] di «maestrodi legname», lo studioso aggiungeva il busto di S. Orsola della Pinacoteca nel palazzo comunale di San Gimignano, la Madonna con il Bambino di nel cantiere medievale. Esempi toscani del XIV secolo, Venezia 2001, pp. 110-124; F. Caglioti, ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] Il MaestrodellaMadonnadi S. Brizio e le origini della scuola orvietana di pittura, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo e colori del Medioevo a Bologna (catal., Bologna), a cura di M. Medica, Venezia 2000, p. 125; Id., O. da G., in ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Venezia i porti di Cervia e didiMadonna Fiammetta, Decameron).
Gli uomini del pieno Rinascimento non partecipano delle inquietudini di Petrarca, anche se egli è il loro maestro letterario; esaltano dunque la potenza dell Quattrocento (Palazzo Ducale, ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] a una sua istintiva memoria culturale dimaestro d'arte ma anche alle sue originali intuizioni di indagatore, volutamente solitario, della natura e della macchina. Questo spiega i caratteri salienti della sua scrittura: l'ortografia approssimativa e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...