GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] del canonicato e nel luglio dello stesso anno accettò la carica di maestrodella cappella granducale, divenendo così compositore servizio dell'imperatore, come risulta da una lettera del 3 genn. 1621, inviata dalla granduchessa Maria Maddalena d ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] è rilevante, perché certifica quell'alunnato di M. presso il maestro che l'antica letteratura artistica aveva da sempre raccontato ma beaux-arts) e la quasi sorella dell'Assunzione di Brera, l'Elevazione dellaMaddalena (giunta a Brera nel 1989), una ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] 286-296).
Ai primi anni Venti risale anche il ciclo di Storie dellaMaddalena a Trinità dei Monti, come attestato da Vasari nella vita di Perin , pp. 113 s.; N. Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all’antico, Roma 1977, pp. 92-94 ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] dall'Alfonso; attorno al '40-41 sposa Maddalena Cotuzia, genovese, verosimilmente nella città natale dove . XIX, Roma 1958, pp. 133, 146, 169; H. Focillon, Grandi maestridell'incisione, Bologna 1965, pp. 151-194; Finch College Museum, Etchings of G. ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] XI, al quale furono inviati in dono l'Estasi dellaMaddalena e la Comunione di s. Maria Egiziaca eseguite dal Burlington Magazine, XCIX (1957), pp. 231-234; C. Volpe, in Maestridella pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 179-181; ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] . era nuovamente a Salisburgo indirizzato dallo stesso König a un maestro più affermato, F.N. Streicher. A vent'anni ritornò a partire dal 1776, data che si legge sulla pala dellaMaddalena a Cavareno, intrisa di colorismo veneto. Dallo studio del ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] del convento. Il contrasto con l'anziano maestro, pedissequo continuatore dello stile di B. Franceschini, detto il S. Firenze (1715) e assai disprezzata fu la Gloria dellaMaddalena affrescata sulla cupola di S. Marco, mentre riscossero ampie ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] civico di Torino con lo Sbarco dellaMaddalena e il Matrimonio della Vergine; mi sembrano invece di qualche Torino 1970, pp. 12 s., 22 ss.; N. Gabrielli, Galleria Sabauda. Maestri italiani, Torino 1971, pp. 118-120; L. Mallè, Spanzotti, D., Giovenone ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] tardo dipinto Traghetto dellaMaddalena del 1887 (Milano, coll. privata: Boito, 1888, p. 2). L'utilizzazione diretta di immagini fotografiche era peraltro diffusa tra gli artisti veneziani del tempo: P. Bresolin, suo maestro alla scuola di paesaggio ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] dei Rinuccini, da un anonimo fiorentino chiamato per questo Maestrodella Cappella Rinuccini, in cui Bellosi (1974) ha proposto di identificare Matteo di Pacino.
Le storie mariane e dellaMaddalena di mano di G. comprendono i registri superiore e ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...