FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , nato il 29 maggio 1612; di lì a poco sarebbe nata Maddalena, che vide la luce il 22 luglio 1613; sarebbero poi seguiti S. Verovio, 1601) composti dal suo maestro L. Luzzaschi per il celebre "concerto delle dame" della corte ferrarese.
Ma c'è di più: ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] ottobre, sottoscrisse il contratto per la Santa Maria Maddalena in preghiera dell’omonimo oratorio di Laigueglia, saldata il 12 luglio ed essersi specializzato «nel copiare i quadri de’ più insigni Maestri» (Ratti, 1769, pp. 49 s.). Al rientro dal ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] a insediare a Napoli e nei luoghi vicini frati e maestri esperti in tale arte. Nell'agricoltura il sovrano cercò anzitutto S. Luigi di Aversa, S. Agostino e S. Maria Maddalena a Napoli, e della cattedrale di S. Maria a Lucera, che erano tutte chiese ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] poté avvalersi della consultazione dell'enorme repertorio di progetti conservati nello studio del maestro, rimanendo della navata della chiesa romana di S. Maria Maddalena di G.C. Quadri; nonché la decorazione interna della chiesa vitozziana della ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] per un'ancona per la cappella dell'Immacolata Concezione nella ch iesa di S. Francesco un maestro Angelo da Milano, forse da architettura, è la statua di Cristo risorto e in basso la Maddalena al sepolcro;ai lati, in due lunette decorate da delfini, ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] era trasferita in Barbaria delle Tole, nei pressi della chiesa dell'ospedaletto (Montecuccoli degli Erri si sentisse oppresso dalla "tirannia" del maestro. Ciò è valso a suggerire anche anche una figlia, tale Maddalena, che sarebbe poi fuggita in ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Trecento e nel Quattrocento, Lucca 1986, pp. 238-253; Scultura dipinta. Maestri di legnami e pittori a Siena, 1250-1450 (catal., Siena), Firenze 1987, ad indicem; J. Beck, J. della Quercia, New York 1991 (con bibl. e rassegna completa dei documenti ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] l'arco di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M., sul suo maestro Guglielmini, edito postumo dai fratelli Gabriele ed Eraclito (Della natura de' fiumi, Bologna 1739), più volte ristampato, fu il vademecum degli ingegneri idraulici ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 80 e quindi dal veronese maestro Colombino, già collaboratore dell'edizione mantovana del 1472 della Commedia. E, una nozze, del 28 ott. 1489, a Pesaro della sorella Maddalena con il signore della città Giovanni Sforza, per poi partecipare ai gran ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] . 431 Baglione, 1649, p. 331) e che poi seguì il maestro a Roma dove questi era stato chiamato da Gregorio XII. Non si tono patetico alla Veronese nella Maddalena. Nello stesso 1589 il C. era entrato a far parte dell'Accademia del disegno, dove ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...