MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] Gozzadini, 270, c. 167 (31 marzo 1775); Ibid., Chiesa dellaMaddalena, Archivio parrocchiale, Liber mortuorum, 6, anni 1722-57 (18 1983, p. 77; F. Farneti, I maestridell’Accademia Clementina, in Atti e memorie dell’Acc. Clementina, n.s., XXIII (1988 ...
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SIMONETTA, Carlo
Alessandra Casati
– Figlio di Giovanni Battista e di Maddalena Frigerio, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita.
Sebbene le notizie sui suoi esordi come scultore [...] 4 s.), ciò che permette di affermare che egli era maestro capace di trattare diversi materiali, e quindi abile nel lavorare Nella stessa chiesa, nella cappella dellaMaddalena, realizzò inoltre il paliotto con la Maddalena nel deserto per l’omonimo ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] anni del maestro spettano le biografie del Guercino (Notizie della vita e delle opere del Grilli Rossi, Vitadi J. A. C., Bologna 1825; G. Giordani, Memorie della chiesa dellaMaddalena, Bologna 1835, pp. 35 s.; M. Gualandi, Memorie originali ital. ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] nel 1509 fu cursore dello Studio di Perugia. Dopo il baccalaureato (1° febbraio 1514), divenne maestro in teologia durante il , affrontava una questione delicata, ossia quella della santità dellaMaddalena, di cui l’umanista francese Jacques Lefèvre ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] conservano, allo stato frammentario, due esempi di tale genere: il t. detto dellaMaddalena nel chiostro di S. Giovanni in Laterano, firmato dal maestro Deodato, e quello della cattedrale di Velletri, ascrivibile alla fine del 13°-inizi 14°secolo. A ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] 1838; titolare della cattedra di eloquenza e regio revisore nel 1845; "prior-computista e maestro di spirito" , vi rimase qualche tempo infermo.
Ritiratosi definitivamente nel monastero dellaMaddalena, il G. vi morì il 20 apr. 1861 (Archivio ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] 231). Nei documenti lucchesi il G. è qualificato come maestro, a indicare già una sua indipendente attività di pittore. Noli me tangere, oggi al Prado, realizzato per la cappella dellaMaddalena a Trinità dei Monti intorno al 1524 (Leone de Castris, ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] e il 13 giugno combatté al ponte dellaMaddalena, come comandante delle guardie nazionali e di alcuni patrioti. alla Restaurazione.
A Matera ricoprì la dignità di maestro venerabile della loggia di rito riformato Perseveranza (approvazione 21 luglio ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] con Storie di s. Silvestro a Santa Croce, da quella del Maestrodella Pietà di S. Remigio, cioè G., ascrisse a lui la Crocifissione fase matura di Giotto (la cappella dellaMaddalena e gli affreschi delle vele nella basilica inferiore di Assisi e ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] Franza" presbitero di Castronovo, nel 1451 si impegnava a lavorare col maestro per sei anni; nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio e datato 1492, della Galleria nazionale di Sicilia (proveniente dal monastero dellaMaddalena di Corleone), che ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...