MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] studio e fu notato da Camillo Minarelli, che gli fece da maestro gratuitamente e convinse lo zio a fargli proseguire gli studi. A , riuscendo tuttavia a sfuggire alla cattura. Passata l’emergenza, nel luglio dello stesso anno, alla partenza degli ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] a continuare gli studi superiori a Cosenza, ove ebbe maestro P. Clausi, allievo del Genovesi, e conobbe uomini come B. Gagliardi, F. Golia. della guardia nazionale e partecipò coraggiosamente all'estrema difesa della Repubblica. Dopo la sua cattura, ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può s’applicasse ai l. e alle fatiche (Muratori);...