CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] si allontanano dall'accademismo delmaestro, e specialmente rifiutano il contenzioso che durerà per molti anni dopo la mortedel pittore: vedi K. Noehles, La chiesa risonante dello stesso Trionfo di s. Cecilia. Con l'appoggio del Vanvitelli ottenne ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Gabinetto nazionale delle stampe di Roma.
Questo gruppo di opere giovanili presenta caratteristiche analoghe di cortonismo stretto, evidenti in particolare negli affreschi di Valmontone, dove il linguaggio aereo e barocco delmaestro viene ripreso ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] perse prematuramente la madre, morta a soli 42anni. Verso la metà del 1866 il padre lo richiamò in famiglia, per poi mandarlo a Roma, iscrivendolo alla facoltà di teologia della Sapienza, dove ebbe per principale maestro T. Martinelli. Fu alla ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] tradotte o modificate a seconda del variare delle situazioni imposte da esigenze culturali - contribuì anche alla decisiva affermazione della lingua italiana sulle scene austro-tedesche e al conseguente trionfodell'aria nella sua tipica struttura ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] s'interessò né sofferse pel trionfo di nessun'idea civile, poetica o morale, o scientifica o religiosa", p. 289) che era fondato su una analisi penetrante, anche in senso psicologico, della fisionomia umana e letteraria del Tasso. I saggi su Tasso ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] a maestro S. del quartetto in cui diresse in prima esecuzione il preludio del Lohengrin di Wagner, quindi trionfò alla Scala nella prima rappresentazione italiana delldel F., da anni demente e che il direttore non fu in grado di riconoscere. La morte ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] novembre 1710 e morto il 27 dicembre dell’atelier e sul nome dei componenti. L’artista che, nonostante la giovanissima età, si rivelò il più capace a imitare lo stile delmaestro ; Sebastiano Ricci. Il trionfodell’invenzione nel Settecento veneziano ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] quelli condotti in coppia con figure femminili di spicco: con Anna Proclemer (Lettere dei condannati a mortedella Resistenza, 1955), con Milva (Canti e poesie della libertà, 1964) e, in anni più recenti, con Lella Costa (Le mille e una notte, 2005 ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] trova. In un periodo che segnava il trionfo di Boccaccio e Petrarca il C. del C. e rappresenta una traccia della successiva opera. Lo stesso C. però cita il Tolomei come suo maestro canzone.
Il C. conservò fino alla morte, avvenuta a Siena il 29 marzo ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] al seguito del suo primo maestro. Una del 1396, fu un vero trionfomorte colse il grande Visconti il 2 settembre dello stesso anno; il neo arcivescovo entrò a far parte, per disposizione testamentaria del defunto, del consiglio di reggenza del ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...