CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] a G. Rovetta nella carica di maestro di cappella a S. Marco, lo della sua morte, 1651, del nuovo teatro S. Apollinare) e il di lui fratello Marco impresario a varie riprese del S. Cassiano e del ) sotto il titolo di Trionfo d'Amor nelle vendette e ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] partorito dalla mente dello stesso Francesco di Giorgio del quale Baldassarre fu discepolo, come confermano i disegni architettonici del Martini spesso appuntati dalla mano di Peruzzi. È inoltre assai probabile che alla mortedelmaestro (1501) all ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] e aveva esordito come direttore del coro e maestro al cembalo a Milano nell’esecuzione della Creazione di Franz Joseph Haydn musica che si voleva morta con Rossini; il 9 febbraio 1893 l’ottantenne Verdi rinnovò alla Scala il trionfo di sei anni prima ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] del soprannome delmaestro, al quale lo legò un affetto filiale). Il momento era propizio al rilancio del potenziale civile e identitario della ; l’opera venne saldata completamente dopo a mortedell’artista): sontuoso tour-de-force tecnologico, il ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] aveva conquistato durante la seconda parte del pontificato di Sisto IV. Alla mortedello zio (12 ag. 1484), dall'epocale trionfo rappresentato per la Cristianità dalla caduta di Granada, il 2 genn. 1492.
Tra gli obiettivi della nuova alleanza tra ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] problema si atteggi come giovinezza e trionfo dei popoli germanici" - ciò che anni di vita. Il fallimento del suo tentativo e la sua morte (e siamo appena nel 1002 maestradella sua dottrina, una nuova sintesi chiarificatrice" ([Attualità del ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Eleonora trovò la morte per mano del marito, la notte dell'11 luglio 1576 in quell'occasione il Luzzaschi, maestro di cappella alla corte del duca Alfonso II. Qui il per il "concerto" e in particolare un trionfo per la "Cecchina". Al 16 genn. 1605 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] morte di G. Tricarico, maestro di cappella dell 28 nov. 1691, perduto); Li tre stati del tempo (Neuburg, 1691, perduto); Fedeltà e Trionfo barocco e Illuminismo alle corti europee, in Storia dell'opera, I, 2, Torino 1977, pp. 25-31; Storia dell' ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] il suo maestro, ma a differenza dei conterranei andò più in là della quasi morta, dunque, ma viva nel processo di trasmissione della cultura e di trasformazione della società, il fatto folclorico diventa agli occhi del portatore come a quelli dell ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] d'Angiò; rappresentava S. Chiara ed altri santi francescani nel trionfodell'Eucarestia, e venne distrutta dai bombardamenti del 1943, ma ne resta un'ottima foto Alinari come di altre opere del D. nella stessa chiesa: S. Chiara che mette in fuga ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...