Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] abbia scritto di getto, alla notizia dellamorte di Napoleone, 1821); le Osservazioni della teoria e soprattutto dell'esempio manzoniano: anche se in alcuni dei suoi seguaci la sobrietà, il nitore, l'aggiustatezza verbale senza fronzoli delmaestro ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] Koch e G. van den Eeden e, finalmente, il primo dei veri maestri di B., Chr. Gottlob Neefe, che istradò il B. all'armonia trionfodel bene. Talora accoglie per salvatrice l'idea dellamorte. Dopo il cosiddetto "Testamento di Heiligenstadt" (prosa del ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] allievo da V. Lavigna, maestro concertatore alla Scala e compositore del melodramma italiano nel momento forse più delicato ed eroico della storia d'Italia. Soltanto in tempi relativamente recenti, ovvero soprattutto dopo il cinquantenario dellamorte ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] delmaestro: affresco raffigurante la Madonna con Bambino (1498-99, Urbino, casa Santi); pala del , National Gallery of Art); Trionfo di Galatea (1511, Roma, dellamorte precoce, di rilevare la pianta di Roma antica nacque probabilmente alla fine del ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla mortedel padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] per la quale ebbe come maestro Frontone), filosofia e pittura morì la moglie Faustina; tornato a Roma, celebrò il trionfo sui Germani (176), e unì nell'impero il problema dellamorte, e che lo ravvicina sentimentalmente al platonismo, non del tutto ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] trionfo di Ardashīr, che nel 226 entrava nella capitale partica Ctesifonte, segnò una riaffermazione delladella sepoltura del generale Q. Soleimani nel quarto anniversario della sua uccisione hanno prodotto la morte e al maestrodel ghazal amoroso, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] storicamente si pongono come maestridel tardo Rinascimento. La trionfo è raggiunto nel sacrifizio individuale di chi lo ha affermato, nella mortedell'eroe. Dappertutto è la poesia della vita che fugge, della vita che è lotta ed è mortedel ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] deltrionfo furono maestriadel disegno e simboli primordiali in uno stile a notazioni che fu pubblicizzato come prodotto naturale della diversità etnica di New York. A seconda dello schieramento del
La commedia, dopo la morte, agli inizi degli anni ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] ciò che conveniva al loro stato. Le fanciulle avevano per maestredelle matrone. La disciplina era grandissima e severi gli eventuali castighi. quattro anni si celebrava l'anniversario dellamorte. I primi re del Messico erano seppelliti nelle grotte ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] "padre della pittura primitiva portoghese". Il Maestro di Sardoal, borgo al centro del paese, secolo ha prodotto, oltre alle nature morte dalla grazia ingenua di J. D' del Commercio, aperta sul Tago, con un arco di trionfo e il monumento equestre del ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...