È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] è opera di un maestro Filippo, che altri mortedell'artista; e, secondo un cronista contemporaneo, il palazzo Benincasa, attiguo alla Loggia. Accanto alle opere dell'Orsini, tra le sculture deltrionfo son datate 1470 e 1542. Le fortificazioni del ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] perfetta adesione al sacrificio. Siamo a un nuovo periodo della sua vita: par quasi d'assistere all'inizio della passione di F., a somiglianza della passione del suo Maestro divino. Non gli sfuggiva il dissidio tra quanto aveva sognato e l'evidenza ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] come quello che preparò la Rivoluzione francese, trionfodella libertà individualistica. Lo spirito torna a essere determinazione.
Ediz.: Subito dopo la mortedelmaestro, gli scolari curarono una edizione completa delle sue opere: G. W. ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] di Paolo di Samosata, e maestro di Ario ed Eusebio di Nicomedia l'antico compagno di Ario. Era il trionfodell'arianesimo, nella forma in cui sarebbe morta, e la lotta contro l'eresia assumeva un aspetto del tutto diverso.
Un Teofilo, vescovo della ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] della pressa "Catozzo".
Formati. - Se gli anni Sessanta hanno conosciuto il trionfodella moscovita A. Michalkov-Koncialovskij (Il primo maestro, 1966), e i chirghisi B. con il "grottesco" La mortedel direttore del circo delle pulci (1973) e Il ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] La chiesa di S. Vincenzo è della prima metà del Seicento; l'Oratorio dellamorte (1687) ha nella cupola una prospettiva di Borbone, figlio di Carlo II. La reazione trionfa, specie dopo l'assassinio del duca (1854), ma non cessa il lavorio segreto dei ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] Filippo di Svevia, eletto re alla mortedel fratello Enrico VI, parve trionfasse Ottone di Baviera, portato dai guelfi del tempo e dove Pier della Vigna aveva già acquistato fama di maestro insigne nell'ars dictandi, il gusto della concettosa ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] . Le vertigini deltrionfo, le amarezze e le depressioni del disconoscimento gli furono del pari ignote. maestridel nord avevano preparato a B. animo e mano alle lunghe soste fantasiose, alla meditazione contrappuntistica sul fulcro musicale della ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] altre religioni. Secondo la tradizione dei buddhisti di Ceylon, dopo la mortedel Buddha, i suoi discepoli si radunarono nella città di Rājagṛha per fissare la tradizione delmaestro in iscritto. Circa 100 anni più tardi fu tenuto un altro concilio ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] del triennio, e la necessità di maggiori proventi per il carico della famiglia, dopo la mortedel in cui, secondo il costume dell'epoca il maestro teneva in casa a pensione senza ambagi, per bocca del Salviati, il trionfo copernicano: "sono in Tolomeo ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...