Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] utopia che a un certo punto, per bocca dello stesso ‟Maestro del gioco", giunge a dubitare della propria legittimità di fronte alla biblico della caduta viene interpretato come scelta compiuta da Adamo ed Eva di perpetuarsi nella specie in modo da ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] breve dialogo di Platone, il Critone. In quest'opera il maestro di Platone, Socrate, espone le ragioni per le quali egli traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi dei singoli uomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] antica famiglia guelfa. Sull’infanzia e l’adolescenza sappiamo poco. Il solo maestro di cui parlò sempre con sincero affetto fu Brunetto Latini, che gli al retto cammino, smarrito dopo il peccato di Adamo. Senza dubbio, questo parallelismo fra le due ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] attraverso il processo riproduttivo, dal soffio vitale che Adamo ha ricevuto da Dio, perché implica la natura materiale De immortalitate animae (1516) dell'aristotelico P. Pomponazzi. Il maestro mantovano sostiene che la dicotomia tra il corpo e la ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] d'Irlanda nel suo commento al De interpretatione: maestro Pietro dev'essere stato chiamato all'Università di Napoli (sono ricordate tre diete destinate a Federico: quella di Adamo da Cremona, preparata prima della partenza dell'imperatore per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] Le censure del 1270 e del 1277 (che colpirono, con molti altri maestri, soprattutto i docenti della facoltà delle Arti e i teologi i quali in una società umana nata dopo il peccato di Adamo e la perdita del paradiso terrestre. L’influenza del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] nella giusta prospettiva le discussioni sul presente. Maestro di molte generazioni di allievi, scrittore che rivendicavano un ritorno al passato, «i diritti della mela di Adamo contrapposta a quella di Newton» (Gli scacchi alla ragione, «Rinascita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] Nifo (1469/1470 ca.-1539/1546 ca.). Quando nel 1525 il maestro fece ritorno a Napoli, Porzio lo seguì. Insegnando a partire dal 1529 dell’uomo, acquisita in seguito alla caduta di Adamo, che ha compresso il corretto funzionamento delle nostre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] «azioni», e il ritmo triadico si ripete nella capacità di Adamo che, prima del peccato, era in grado di leggere direttamente si può misurare la distanza che separa i due maestri. Bonaventura fino adesso rivela quella simpatia verso l’agostinismo ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...