DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] infatti, partita da poco la sua famiglia, lasciò il maestro - avendo questi cercato di fargli eseguire sculture che poi della gradinata della basilica vaticana, appaiata al S. Paolo di Adamo Tadolini.
I due colossi furono li trasportati nel 1857 per ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dello scibile, raggiunse fama di buon medico e di maestro agli altri medici nella sua città, dedicandosi in senatore.
La prima e più celebre sua opera è il poema filosofico L'Adamo, pubblicato in due parti nel 1709 e nel 1723, e più volte ristampato ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] dellaporta sono riapparse in restauri (1949) le figure di Adamo ed Eva e il Crocefisso.
Manca purtroppo di questo ritrovati, in Bollett. d'arte, XXXV(1950), p. 289; R. Longhi, Il Maestro di Pratovecchio, in Paragone, III (1952), n. 35, pp. 10 ss.; ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] e il 1610 Goudt incise alcune lastre sotto la supervisione del maestro (Andrews, 1977), ricordato nell'invenit; poi, morto l fine. E prego il sigr. Idio che voglia perdonar al sigr. Adamo il peccato d'accidia, mediante la quale ha privato il mondo di ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] alla morte di P. P. Martinetti, anche la sua nomina a maestro di cappella nella stessa chiesa romana. Il primo lavoro fu il dramma di Natale. L'anno successivo compose invece l'oratorio L'Adamo, "componimento da cantarsi nell'Oratorio de' Padri di S ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] considerarsi un ossequioso omaggio del giovane artista a uno dei suoi maestri ideali.
Tra le sue prime opere pubbliche romane vanno citate al barocco, Napoli 1990, ad indicem; R. Vodret Adamo, La vicenda storica di Monte Porzio Catone e la committenza ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] seconda cappella a sinistra: Il Padre Eterno con Adamo ed Eva (tela); completamento degli affreschi lasciati , 1035 (con bibl. relativa a singole opere) ; C. Baroni, F. Abbiati maestro del Magnasco, in Arch. storico lombardo, s. 8, III (1951-52), ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , di Andrea del Castagno, dell'Angelico, tre maestri che gli saranno sempre esemplarmente cari, non corrispondeva un che in collaborazione appunto con De Luca scrisse Dall'antico al nuovo Adamo (ibid. 1935), Figlio dell'uomofiglio di Dio (ibid. 1936), ...
Leggi Tutto
BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] tipo, due lunghe tele unite con la Tentazione di Adamo ed Eva (New York, collezione privata), è dibattuta , Piero di Cosimo, Chicago 1946, pp. 67-70, 103, 119; F. Zeri, Il Maestro della Madonna di Manchester, in Paragone, IV (1953), n. 43, pp. 18, 21, ...
Leggi Tutto
BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Pinacoteca, Deposizione di Cristo; Roma: Galleria Borghese, Adamo ed Eva, forse ante di una pala d'altare d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli Uffizi, ibid., III (1909), pp. 383 s.; R. d'A., Una deposizione del ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...