MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] attentatis (1563) egli dichiara di avere avuto come maestro il canonista Agostino Berò, che negli anni Quaranta lesse spirituali e temporali, tracciando una storia del potere politico da Adamo in poi, con molti riferimenti ai classici antichi. Come ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] In effetti, il 3 febbraio 1381 Pietro fu nominato per un anno maestro «musaici et pennelli» (Fumi, 1891, p. 137) della fabbrica infine d’essere ricordati i versi nella tabella tenuta da Adamo sotto l’Incoronazione (ibid.; Supino 1896, p. 261), ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] i venticinque anni; egli del resto non risulta neppure partecipare all'équipe di maestri genovesi - composta da Luca Cambiaso, Andrea e Ottavio Semino - voluta da Adamo Centurione in occasione della decorazione, a partire dal 1552, della propria ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] immediatamente precedenti il 1505 e il 1511, quando il maestro umbro si allontanò definitivamente da Firenze (Abbate, 1965), e Raffaello, rielaborandoli alla sua maniera, come ad esempio nell'Adamo ed Eva del Museum of art di Filadelfia.
In questa ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] 22 sett. 1378 egli stipulava con i rappresentanti dei fuorusciti, Adamo Spinola di Lucoli e Giovanni Fieschi, una convenzione: la palazzo, l'esautoramento del podestà a vantaggio di un "maestro di giustizia" alle dirette dipendenze del doge e l' ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo Di Capua d'eresia, per aver creduto all'esistenza di uomini prima di Adamo, per aver negato ogni potere spirituale alla Chiesa e al papa, ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] S. Tommaso di Napoli, ove ricoprì anche la carica di maestro degli studenti. Nel 1677, riunitisi a Roma i comizi generali di Quesnel che vertevano sulle ardue questioni della grazia di Adamo e della grazia dell'uoino caduto, della differenza tra ...
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FERRARI, Giovanni, detto il Torretto (Torretti)
Paolo Mariuz
Nacque a Crespano dei Grappa (Treviso) il 5 giugno del 1744 da Gaetano, scalpellino, e da Domenica Tedesco, nipote dello scultore Giuseppe [...] , 1986, p. 167). collocata nel 1787; Gustavo Adamo Banner, commissionata da Federico Adolfo re di Svezia; Gustavo , p. 278; A. Muñoz, Ilperiodo venez. di Antonio Canova e il suo primo maestro, in Bollett. d'arte, n.s., IV (1924-1925), pp. 110-113; ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] pronti ad utilizzare gli attrezzi dello sterminato laboratorio del maestro. La devozione del C. verso la massima autorità cristiana a destinatari tradizionalmente associati alla loro vita (Adamo a Caino, Admeto ad Alceste, Colombo a Ferdinando ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] .
Poco dopo, l'A. terminò di ricoprire la carica di maestro di cucina, ed ebbe la nomina a sotto-starosta di Cracovia; a battesimo dal Báthory, lasciò due figlie e tre maschi, Adamo, Tommaso, Sigismondo. Tommaso ebbe un figlio, Stanislao, che mori ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...