LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] lo studio di F. Casorati, dove, già a partire dal 1928, poté esporre i propri quadri accanto a quelle del maestro e degli altri allievi. L'attività della scuola era espressione di un ambiente culturale aggiornato e stimolante; e fu nella scuola ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] che rapisce il Palladio, ricevendo l'attestato firmato dal maestro Antonio Canova e, tra gli altri, da Francesco ; nel 1868, cattedratico effettivo in surrogazione al defunto Adamo Tadolini. Dal 1839 fece anche parte della Congregazione dei ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] , propose tre ritratti e due dipinti di carattere religioso, un Adamo ed Eva che piangono l'estinto Abele e Madonna col Bambino e , da parte del F., di temi già visitati dal maestro veneto.
Nel 1854 partecipò all'Esposizione di Brera con Cristoforo ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] nello studio di Pietro Tenerani, il suo vero maestro, che lo ebbe in grande considerazione. Della peccatum (pubbl. in Maturo, 1907, p. 53), gruppo che raffigura Adamo ed Eva prima del peccato originale, realizzato in marmo per l'Esposizione ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] commissione di periti incaricata di valutare gli affreschi di Adamo e Agostino Setti nella chiesa di S. Lazzaro l'intera esecuzione, probabilmente suggestionato dalla solida fama del maestro. In realtà, tale attribuzione è contraddetta da vari dati: ...
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DRIZZAN (Erizzan, Erizzer), Antonio
Jarmila Krcalova
Non si conoscono i dati anagrafici di questo costruttore italiano, operoso in Boemia e nella Moravia meridionale nella seconda metà del XVI secolo, [...] di Hradec, e forse per il figlio di quest'ultimo Adamo, i più potenti signori della Boemia meridionale.
Stabilitosi a Jindřichův che nel 1576 comprò Adamo di Hradec per costruire la sua nuova birreria.
Il D. era probabilmente il "maestro" che nel 1555 ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] dal 19 febbr. 1560 e fu riconfermato nell'incarico di "maestro dei conii" il 19 genn. 1566 (Malaguzzi, 1898).
Da il Voss (1912) ha proposto di attribuirgli tre stampe a bulino: Adamo ed Eva con Abele bambino (nel terzo stato con l'indicazione di ...
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CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] 1505, quando era sicuro di non dover subire le critiche del maestro per le sue rozze interpretazioni.
Al di fuori di queste ipotesi il secondo Battesimo di Cristo, La Madonna e il Bambino, Adamo ed Eva con Caino e Abele bambini.
Complessivamente C. ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] fu, tra il 1725 e il 1751, tra i più prestigiosi manifatturieri di marmo lavorato di gusto rococò a Napoli.
I primi documenti attestano che già nel 1731 egli operava, sopra i disegni dell'architetto Ferdinando ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] di piccoli quadri.
Appunto per questo molte miniature del maestro, nel XIX sec., furono ritagliate dai manoscritti, delle stampe di Berlino, fra le quali la già citata miniatura di Adamo ed Eva altre la chiesa di Villanova di Sillaro presso Lodi e ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...