Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] armonia di Platone e di Aristotele, i due maestri della filosofia ellenica29. D’altronde l’adesione all’ è l’unico fondamento in base a cui gli uomini, discendenti di Adamo ed Eva dopo il peccato e dunque massa damnata92, possono essere salvati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] del popolo ebraico insuperbitosi della sua fede; la parte di Adamo, che peccò per il piacere della carne appropriandosi di quello che concetti logici. Pietro Lombardo, il principale maestro parigino della generazione precedente Gioacchino, era stato ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] era stato inviato quando Galilei aveva lasciato Padova, chiedeva al suo maestro: "La libertà e la monarchia di se stessa dove potrà domanda se gli abitanti della Luna "possano esser discesi da Adamo, o usciti dall'arca di Noè". Era invece più saggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] Feuerbach (G. Preti, Alle origini dell’etica contemporanea: Adamo Smith, 19772, pp. 197-202).
Il rapporto con ’: in qualcosa che ‘serve’, che fa del filosofo non più un maestro o un insegnante […], ma un ‘lavoratore intellettuale’. Così la Logica, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 'identificazione - molto discussa - di G. con uno dei maestri accusati da Pietro di Ceffons nel 1348 di avere voluto la (1984), pp. 567 s.; O. Grassi, Intuizione e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] quello stesso Gesù nato da Maria e da lui seguito come un maestro. L’espressione «In principio», con la quale si apre il dibattito si era presto arrestato sulla questione della natura di Adamo.
Pucci sosteneva che il primo uomo era immortale per ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di medicina militare, il base alla quale è stato ipotizzato che M. sia stato uno dei maestri della cosiddetta Scuola medica di Salerno. In realtà M. si mostrò ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] newtonianesimo. Dalla corrispondenza del L. con l'antico maestro Galiani emerge anzi con chiarezza che nell'ambiente accademico e insieme con gli amici Aguirre e Bianchi, il poema Adamo, ovvero Il mondo creato di T. Campailla, esposizione della ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] 'incontro con gli amici A. Levi e R. Mondolfo e con i nuovi maestri - G. Marchesini, che ne avrebbe seguito gli studi all'Università di Padova, morale della simpatia: saggio sopra l'etica di Adamo Smith nella storia del pensiero inglese (Genova). In ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] : anzitutto, in Aristotele si vedeva il maestro della scolastica, ossia della principale scuola filosofica spirito umanistico-rinascimentale – Pico immagina che Dio si rivolga ad Adamo nei seguenti termini: «Ti posi nel mezzo del mondo perché ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...