BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] tipo, due lunghe tele unite con la Tentazione di Adamo ed Eva (New York, collezione privata), è dibattuta , Piero di Cosimo, Chicago 1946, pp. 67-70, 103, 119; F. Zeri, Il Maestro della Madonna di Manchester, in Paragone, IV (1953), n. 43, pp. 18, 21, ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] Pinacoteca, Deposizione di Cristo; Roma: Galleria Borghese, Adamo ed Eva, forse ante di una pala d'altare d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri negli Uffizi, ibid., III (1909), pp. 383 s.; R. d'A., Una deposizione del ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e consonanti, di intonazioni che avrebbero allarmato un maestro... e che invece in Ciniara diventavano un affascinante gioco L'amico delledonne, 1943; Il fiore sotto gli occhi, 1945; Adamo ed Eva, 1950; Senza bandiera, 1951; Carne inquieta, Altri ...
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BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] [1880],pp. 175-211; La storia di Romanella cronica di Adamo da Usk, ibid., pp. 473-88)e altrove, nonché . Fedele, V. Federici, P. Egidi, dai quali egli fu reputato sempre un maestro e un padre.
Negli ultimi anni il B. curò il rifacimento del The Popes ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] piedi ad applaudire Renato Cialente che con tanta emozione e maestria, da grandissimo attore concludeva una battuta" (V. De L'impiegata di papà;1934: Lisetta; Paprika;1937: L'albero di Adamo;1938: Pietro Micca;1939: La vedova; Le due madri; Mille ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] è sempre ricordato con il nome che gli venne dal patrigno, Adamo Cacciafronte.
Poveri di notizie, che non siano di carattere soltanto , davanti ad Alessandro III, insieme a Romolo, maestro della scuola di Aquileia, come rappresentante del patriarca ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] nel maggio 1901 e successivamente, il 17 genn. 1904, alla Scala di Milano in compagnia con Titta Ruffo e Adamo Didur e con la direzione del maestro C. Campanini. Ebbe sempre molto successo, sino all'anno in cui si ritirò dalle scene (nel 1916), non ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] vede Iddio col braccio e colla mano distesa dar quasi i precetti ad Adamo di quel che far debbe e non fare»22 (Genesi 2, 17). , a cura di S. Meloni, Firenze 1985
Michelangelo e i maestri del Quattrocento, a cura di C. Sisi, catalogo della mostra, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] quadro centrale. Era un segno di rispetto, da parte di un maestro che aveva colto nel dipinto di Piero il colloquio tra gli angeli, -1484), così bella «che par di man di quel che fece Adamo»154. Piero poté non averla mai vista, ma ne poté conoscere ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] nella quale, con un estremo colpo di genio, il maestro urbinate trova nelle incessanti ricerche sul chiaroscuro come mezzo per nel Lazzaro, una figura ancora molto prossima agli ignudi o all’Adamo del soffitto sistino (cat. 4 d.6), per arrivare nel ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...