CRISTOFANO di Michele, detto il Robetta
Dora Liscia Bemporad
Figlio di Michele di Cristofano di Martino, nacque a Firenze il 17 nov. 1462. Fu incisore e orafo. Dalla continuità delle sue portate al [...] 1505, quando era sicuro di non dover subire le critiche del maestro per le sue rozze interpretazioni.
Al di fuori di queste ipotesi il secondo Battesimo di Cristo, La Madonna e il Bambino, Adamo ed Eva con Caino e Abele bambini.
Complessivamente C. ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] fu, tra il 1725 e il 1751, tra i più prestigiosi manifatturieri di marmo lavorato di gusto rococò a Napoli.
I primi documenti attestano che già nel 1731 egli operava, sopra i disegni dell'architetto Ferdinando ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] cantata a 4 voci con strumenti Memoria d’Inferno, siglati come «maestro de honore de la Real Cappella»; mentre La fornace di Nabuc Dialoghi in pastorale; Dialogo a 3: Redentione, Colpa e Adamo; Dialogo a 3 voci: Angelo, Anima purgante ed Huomo; ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] menzione è la bella edizione originale dell'Adamo, sacra rappresentazione di Giovan Battista Andreini, ) della ristampa delle Grazie d'Amore, opera del musico milanese e maestro di danza Cesare Negri, pubblicata per la prima volta in Milano nel ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] di piccoli quadri.
Appunto per questo molte miniature del maestro, nel XIX sec., furono ritagliate dai manoscritti, delle stampe di Berlino, fra le quali la già citata miniatura di Adamo ed Eva altre la chiesa di Villanova di Sillaro presso Lodi e ...
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ODO, Pietro
Maria Grazia Blasio
ODO (Oddo, Odi), Pietro. – Nacque da umile famiglia a Montopoli in Sabina probabilmente fra il 1420 e il 1425.
Mentre il luogo di nascita è ben attestato da varie testimonianze [...] A Roma, dove si era trasferito, fu precettore e maestro di lingua latina nelle scuole rionali, poi dal 1450 romana del «De ortographia» di Giovanni Tortelli (Hain 15563) e Adamo di Montaldo, in Scritture biblioteche e stampa a Roma nel Quattrocento. ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] umane. Chiaro è infatti il duplice riferimento ad Adamo ed Eva (la scritta e le due candele der Intarsia, Leipzig 1891, p. 82; P. Lugano, Di Fra Giovanni da Verona maestro d'intaglio e di tarsia e della sua scuola, in Bull. senese di storia patria, ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] una posizione di altissimo rilievo: per tre volte giudice e poi nel 1430 luogotenente della Gran Corte, nel 1434 diventò maestro razionale del Tribunale del Real Patrimonio.
Il re Alfonso, del quale egli fu stretto e fidato couaboratore, gli affidava ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] con il titolo Il matrimonio di Mosè); e La caduta di Adamo, testo di C. Nencini (partitura manoscritta, ibid. 518), eseguito
Dal 10 nov. 1685 al 24 genn. 1692 il D. fu maestro di cappella alla Santa Casa di Loreto; trascorse gli anni successivi a ...
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NICCOLO cieco
Irene Tani
NICCOLÒ cieco. – Non è nota la data di nascita di questo poeta e cantore volgare del XIV secolo, di cui si contendono i natali Firenze e Arezzo, senza che si disponga di sufficienti [...] Magl., VII. 1201, cc. 22r, 25r).
Secondo lo studio di Adamo Rossi sui canterini del Quattrocento (1874) l’8 ottobre 1432 fu assunto 1730-31, p. 250.
Fonti e Bibl.: Due canzoni morali di maestro N. da Firenze, Faenza 1845; F. Bonaini, Tre lettere di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...