DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] . Francesco del Cairo l'anno 1666, e morto questo maestro, passò sotto la direzione d'Ercole Procaccini. Un anno dopo ; Ter, 1976, fig. 213), della quale si dovrebbero essere salvati Adamo, Eva e il Battista (Donati, 1942, p. 608), oggi irreperibili ...
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] padre, benché privo di mezzi, lo fece studiare presso alcuni maestri ravennati piuttosto mediocri di cui s’ignora l’identità (Muzzarelli a Michele Sangiorgi per la pittura e al suo amico Adamo Tadolini per la scultura. Dopo aver rischiato la vita a ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] newtonianesimo. Dalla corrispondenza del L. con l'antico maestro Galiani emerge anzi con chiarezza che nell'ambiente accademico e insieme con gli amici Aguirre e Bianchi, il poema Adamo, ovvero Il mondo creato di T. Campailla, esposizione della ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] del bulino e a una perizia di disegnatore nella quale superava il maestro. Questo talento fu messo a frutto da Marcantonio negli ultimi anni ricondotti alcuni disegni degli stessi anni 1507-08: Adamo, il Giovane seduto o Allegoria del legame amoroso, ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] ; partitura e parti manoscritte, ibid., ms. B.72.1); L'Adamo (Pistoia 1723; partitura e parti manoscritte autografe, ibid., ms. B. nella parrocchia di S. Sisto, a Pisa.
Il ruolo di maestro di cappella, che il C. sostenne praticamente per tutta la sua ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] potrebbe far pensare al mestiere di marangone, ossia maestro d'ascia, e quindi far immaginare che gli è pervenuto, il testo convenzionalmente noto come Annales Pisani comincia da Adamo, e con una decina di rapidissime frasi relative alla storia sacra ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] da uccelli uscente da due anfore sostenute dalle figure di Adamo ed Eva, e corredato, nello stipite superiore, da tre di questo episodio, con l'arrivo di Alessandro de' Medici il maestro si vide costretto a lasciare Firenze e a ritirarsi a Venezia, ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] parte principale (Cadmo), vi è detto «uomo nella voce e nella maestria singolare». Nello stesso anno, il 1° novembre 1636, Sances dedicò canto, ricevendo perciò alcune remunerazioni dalla corte. Adamo Felice Sances fu arruolato tra i bassi di ...
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ROLANDO da Cremona
Riccardo Parmeggiani
ROLANDO da Cremona. – Nacque a Cremona attorno al 1178. Le fonti non restituiscono informazioni circa l’appartenenza familiare.
Si può supporre che, analogamente [...] filosofi (Gherardo, Prepositino, Moneta) e medici (Adamo) del XII secolo originari della stessa città, abbia Studio Generale del suo Ordine a Parigi e la Somma Teologica del primo maestro, R. da Cremona, in Miscellanea dominicana, Romae 1923, pp. 85 ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] L. eseguì le figure di numerose prospettive del maestro, ne divenne il maggiore collaboratore dopo la morte '700 (catal.), Roma 1990, I, pp. 85-88; R. Vodret Adamo, La vicenda storica di Monte Porzio Catone e la committenza artistica di una grande ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...