Romena
Adolfo Cecilia
Località del Casentino, nel comune di Pratovecchio, posta sulla riva destra dell'Arno.
Vi sorgeva un munito castello, appartenente al ramo dei Conti Guidi del quale fu capo Aghinolfo [...] I (v. GUIDI), e del quale restano ancora ingenti rovine.
È ricordata in If XXX 73 da MaestroAdamo (Ivi è Romena, là dov'io falsai / la lega suggellata del Batista; / per ch'io il corpo sù arso lasciai), nel contesto della sua invettiva contro tre ...
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Moglie di Putifarre
Gian Roberto Sarolli
di Putifarre. La m. di Putifarre, " eunuchus Pharaonis, princeps exercitus ", accusò falsamente Giuseppe di aver tentato di farle violenza (Gen. 39, 7-20). D. [...] decima bolgia (If XXX 97 L'una è la falsa ch'accusò Gioseppo).
Sia la m. di Putifarre che Sinone, indicati da maestroAdamo a D. che aveva chiesto chi erano i due tapini (v. 91), sono exempla emblematici dei falsatori di parole e ripropongono la ...
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infiato
Participio passato di ‛ infiare ', ricorre due volte nella Commedia: con valore aggettivale e senso figurato, in If VII 7, dove quella 'nfiata labbia è la faccia di Pluto, " gonfia " per l'ira [...] , nel paragone che segue, le vele sono gonfiate dal vento); con valore predicativo e significato proprio, in If XXX 119 quel ch'avëa infiata l'epa, riferito, in un'indicazione fortemente realistica, al ventre dell'idropico MaestroAdamo. ...
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marcio
Soltanto in If XXX 122 l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa, nella descrizione che Sinone fa di MaestroAdamo.
L'umore corrotto che riempie la pancia dell'idropico corrisponde [...] alle conoscenze del tempo, come ha dimostrato il Contini (in Lett. dant. 62), citando da Bartolomeo Anglico De Proprietatibus rerum VII " febris putrida... malicia anhelitus ", ecc. A Bartolomeo aveva ...
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coniare
Lucia Onder
. Derivato da ‛ conio ' (v.), il verbo ha il significato di " batter moneta ", con riferimento all'uso di imprimervi l'impronta con il conio; in If XXX 111 è detto da Sinone, con [...] pungente sarcasmo, a proposito di maestroAdamo, confinato tra i falsari per la colpa più escplicitamente dichiarata al v. 115 tu falsasti il conio, ove il termine ha valore metonimico per " moneta " ...
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Sinone
Giorgio Padoan
Personaggio di un famoso episodio dell'Eneide (II 57-198), in cui la sua perfida abilità di mentitore spergiuro viene descritta lungamente e con dovizia di particolari: abbandonato [...] di più vivo disprezzo, e destinati perciò a passare in proverbio: ché voler ciò udire è bassa voglia (v. 148). Vedi ADAMO, MAESTRO.
Bibl. - Tra le letture del canto XXX dell'Inferno si vedano in particolare quelle di F. Torraca, in " Giorn. d. " XIII ...
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Teologo francescano (m. 1258), forse nativo del Somerset, discepolo di Roberto Grossatesta; nel 1239, nel Capitolo generale di Assisi, si schierò per un ritorno al primitivo spirito della Regola francescana. [...] Tra il 1247-48 e il 1249-50 fu il primo maestro francescano a Oxford. Godé di grande fama ed è celebrato da R. Bacone (con Roberto Grossatesta) tra i "maggiori chierici del mondo, perfetti nella scienza divina e umana"; le sue opere non sono state ...
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Adamo Wodeham (o Woodham; anche Godham, Goddam) Teologo e filosofo (n. presso Southampton, 1298 ca
m. 1358). Francescano, studiò a Londra (1320-24) e a Oxford (1325-29), dove fu allievo di Guglielmo [...] logicae di Occam e un Commento alle Sentenze di Pietro Lombardo, in cui divulgò e difese le tesi del maestro, mettendone in rilievo le possibili implicazioni scettiche. Tentò di ampliare l’ontologia nominalista con la concezione, poi ripresa da ...
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Scrittore medievale, maestro di teologia a Parigi, non meglio identificato (forse era un Adam Bellefemme), a cui in due manoscritti è attribuita un'opera De intelligentiis, o Memoriale rerum difficilium, [...] scritta intorno al 1230. In diretta dipendenza dalla metafisica della luce di Roberto Grossatesta, riecheggiando motivi neoplatonici, l'autore prospetta una deduzione del molteplice dall'Uno (Dio) secondo ...
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Adamo
Emilio Bigi
. Padre di un Cacciaguida fiorentino, che compare come testimone in un atto del 28 aprile 1131 e che il Davidsohn identifica con Cacciaguida (v.) trisavolo di Dante. Il documento, [...] di questo Cacciaguida figlio di A. col Cacciaguida avo di D. non è del tutto sicura.
Bibl. - Davidsohn, Storia I 651.
Adamo, maestro (mastro). - Nome (If XXX 61, 104) di un dannato che compare tra i falsari della decima bolgia, e che, più ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...