VANNETTI, Clementino Felice
de’ Villanova
Mario Allegri
– Nacque a Rovereto il 14 novembre 1754 da Giuseppe Valeriano (v. la voce in questo Dizionario) e Bianca Laura Saibante, fondatori nel 1750 della [...] esponenti più in vista della cultura cittadina e ai suoi maestri, dedicò a partire dagli anni Ottanta una serie di inedita per oltre un secolo (Napoli 1889); Commentariolum de Adamo Clausolo, Veronae 1787; Commentariolum de Ioanne Baptista Graserio, ...
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MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] di novelle (ibid. 1893).
Il M. immagina che la costola d'Adamo, tolta da Dio al primo uomo per creare la donna, venisse , Pirandello, Torino 1963, ad ind.; G. Natali, Ricordo di un maestro e amico: G. M., in Nuova Antologia, gennaio 1964, pp. 87 ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] , avvicinandosi in particolare all’arte del cosiddetto «Maestro del Teofilatto», molto apprezzato dal cardinale.
Ulteriori campo della miniatura e della glittica, come il tondo con Adamo ed Eva raffigurato nel suppedaneo del trono della Vergine, la ...
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LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] lo studio di F. Casorati, dove, già a partire dal 1928, poté esporre i propri quadri accanto a quelle del maestro e degli altri allievi. L'attività della scuola era espressione di un ambiente culturale aggiornato e stimolante; e fu nella scuola ...
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MONTI, Luigi
Elena Lenzi
MONTI, Luigi. – Nacque a Napoli il 18 settembre 1838 da Pietro e da Giulia Alberti, entrambi attori, e fu registrato anche con i nomi di Ferdinando, Napoleone, Gennaro, Giovanni [...] nel 1854 entrò come ‘generico giovane’ nella compagnia di Adamo Alberti e Antonio Colomberti formatasi al teatro dei Fiorentini di Napoli Gustavo Modena nel 1890, lo considerò un maestro dal quale trarre gli atteggiamenti signorili, distaccati, ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] che rapisce il Palladio, ricevendo l'attestato firmato dal maestro Antonio Canova e, tra gli altri, da Francesco ; nel 1868, cattedratico effettivo in surrogazione al defunto Adamo Tadolini. Dal 1839 fece anche parte della Congregazione dei ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] Dissonanti (fu pure degli Ipocondriaci di Reggio Emilia); come maestro di ragion poetica, secondo un orientamento graviniano, nel Collegio metricamente, e per la sequenza di ottave su Adamo fuori del Paradiso terrestre, che s'inserisce nel tema ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] , propose tre ritratti e due dipinti di carattere religioso, un Adamo ed Eva che piangono l'estinto Abele e Madonna col Bambino e , da parte del F., di temi già visitati dal maestro veneto.
Nel 1854 partecipò all'Esposizione di Brera con Cristoforo ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] nello studio di Pietro Tenerani, il suo vero maestro, che lo ebbe in grande considerazione. Della peccatum (pubbl. in Maturo, 1907, p. 53), gruppo che raffigura Adamo ed Eva prima del peccato originale, realizzato in marmo per l'Esposizione ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] commissione di periti incaricata di valutare gli affreschi di Adamo e Agostino Setti nella chiesa di S. Lazzaro l'intera esecuzione, probabilmente suggestionato dalla solida fama del maestro. In realtà, tale attribuzione è contraddetta da vari dati: ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...