MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ottenendo, il 17 settembre successivo, che Tommaso Badia, maestro del Sacro palazzo, intimasse al M. di cessare la Zurigo da Wyssenbach e Gesner, sotto lo pseudonimo di Antonio di Adamo, e posta anch'essa all'Indice nel 1559, che dovrebbe costituire ...
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MINNITI, Mario
Donatella Spagnolo
– Nacque a Siracusa l’8 dic. 1577, da Girolamo e da Diana Minniti (Susinno).
Fondamentali per ricostruire le vicende e il catalogo delle opere del M. sono la biografia [...] , riguardante due quadri perduti o non rintracciati: un Adamo ed Eva e una Venere (Macioce, 1993, p Mancuso, «Parlarli bisogna»: un’Immacolata di M. M., in Ottant’anni di un maestro. Omaggio a Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate, Napoli 2006, II, ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] di Girolamo Savonarola (1543 e 1544), per «maestro Bastiano Vinitiano et Beneto cieco conpagni» l’Opera 4 aprile; G.G. Bottazzo, Dialogi maritimi; la Dichiaratione di Pier Adamo sopra l’Orologio di Mantova). Dopo la morte del padre rilevò l’azienda ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] dell'epistola (fittizia) da parte di uno degli allievi di maestro Terrisio, ai suoi compagni di studio.
Riccardo di San Germano esaltazione della Natura, e la storia dell'umanità da Adamo fino all'incarnazione di Cristo; la descrizione dei ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] raggiungibile da tutti, perché, dopo la corruzione portata dal peccato di Adamo, la maggior parte degli uomini è impedita per malizia d'animo o è indicata dal Nardi nell'opera di un altro maestro averroista, Giovanni di Jandun, il quale scrive che il ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] finalmente il 22 febbr. 1329, su richiesta del maestro generale dell'Ordine, papa Giovanni XXII permise la della creazione prevede la subordinazione di tutti gli esseri viventi ad Adamo; il peccato, sconvolgendo quell'ordine, ne sovverte le regole ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] implicitamente le sei età della storia umana: " La prima età da Adamo a Noè; la seconda da Noè ad Abramo; la terza da 112-114).
Ancor meno risalto di Omero ha Aristotele, anche se come maestro di color che sanno (v. 131) è il capo riconosciuto nella ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Gregorio Cortese, che pronunciò i voti nel 1508 e che divenne presto maestro delle scuole, il D. compì i suoi studi, che - dopo ai Romani, il D. riteneva che in conseguenza del peccato di Adamo l'uomo non ha ereditato la colpa del primo uomo, bensì l ...
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di (de; si ha di per protonia sintattica; in composizione sempre de; nelle forme articolate il testo della Commedia a cura del Petrocchi reca sovente d'i, per cui vedi Introduzione 106 n.)
Tullio De Mauro
È [...] c) Complemento di limitazione: Pg XII 64 Qual di pennel fu maestro o di stile.
II. Usi in dipendenza da aggettivi. - LXVI 12 mentre ho de la vita; Pg IX 10 meco avea di quel d'Adamo, If XXI 50 tu non vuo' di nostri graffi, 115 Io mando verso là di ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , parenti stretti di quei discendenti di Adamo, affrescati entro il 1458 da Piero Della 1934, pp. 295-309; F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome. Il Maestro delle Tavole Barberini, Torino 1961, pp. 78 s.; R. Roli, Tolentino. S. Nicola, ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...