DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] più agli studi sacri ed accentuò il suo impegno di maestro e guida morale dei giovani: il De immortalitate animae, il breve trattato De connubiis sanetorum, nel quale, partendo da- Adamo e ricollegandosi allo parole di Cristo sull'uomo e la donna ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] il Paradiso, compiendo a ritroso e gradatamente il precipite cammino di Adamo cacciato dall'Eden, lo stesso di ogni uomo che, imagini di che affollava la cornice degli avari e prodighi; e in IV 36 " Maestro mio ", diss'io, " che via faremo? "; X 20 ïo ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] esempio di integrità: furono principalmente Tullio Crispolti, Adamo Fumano, Niccolò Ormaneto; altri, come Francesco un predicatore soprattutto per il periodo di quaresima, e un maestro che insegnasse ai bambini "litterae et boni mores". Proprio ai ...
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Lucifero
Andrea Ciotti
Sotto il nome di L. o Satana, che in lingua ebraica significa " avversario ", o " diavolo ", e in lingua greca è sinonimo di calunniatore, s'intende più frequentemente nella Bibbia [...] L. è l'inconsapevole strumento.
Successivamente, su invito del maestro, D. si avvinghia al collo di Virgilio che si alla tentazione del male (figurativamente presente nel serpente che indusse Adamo ed Eva al peccato originale: cfr. Pg VIII 98 ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] parterre come sole raggiante, alludente al ruolo del principe quale gran-maestro dell’Oriente di Napoli. Fra il 1782 e il 1783 risistemò «camino di marmo bianco statuario» eseguito da Vincenzo D’Adamo; Divenuto, 1984, doc. 6). Scomparso nel 1785 ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] belle arti di via Ripetta, dove il M. ritrovò il suo maestro Calcagnadoro. Tra i compagni di studio vi erano il catanese Mimì Chagall".
In giugno, a Roma, il M. partecipò con due quadri, Adamo ed Eva (ripr. in Martinelli, fig. 21) e un paesaggio, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Pierino appare attento a declinare i temi più cari al suo maestro, attraverso il quale risaliva a Jacopo Sansovino e ad Andrea su richiesta del duca, per reperire fondi presso il banchiere Adamo Centurioni. Ai versi composti da Luca nel 1553, dopo il ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] da Francesco Della Torre si accenna a opposizioni sollevate dal maestro del Sacro Palazzo, Tommaso Badia, a correzioni apportate su stampata da Giuseppe Comino, delle opere poetiche del F., di Adamo Fumano e di Nicola d'Arco, contenente, oltre a ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Probabilmente all’inizio degli anni Ottanta inviò una «storia d’Adamo ed Eva quando mangiano del pomo vietato» e quadri del Cinque e Seicento, in Marche e Toscana. Terre di grandi maestri Quattro e Seicento, a cura di S. Blasio, Ospedaletto 2007, pp ...
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ombra
Federigo Tollemache
Domenico Consoli
Se prescindiamo dal caso speciale della canzone CI (Al poco giorno...), che esamineremo nel corso dell'articolo, il vocabolo ricorre assai raramente in rima [...] per viltade il gran rifiuto; IV 55 l'ombra del primo parente (Adamo); XXIX 136 l'ombra di Capocchio; Pd XV 25 l'ombra d' pur ha seco un'ombra d'autoritade; Pg XII 65 Qual di pennel fu maestro o di stile / che ritraesse l'ombre e ' tratti ch'ivi / ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...