GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] dell'umanità attraverso i consueti esempi dei progenitori Adamo ed Eva, di Sansone e Davide come colonne a girali, caratterizzate da vivace giocosità, nelle quali il maestro evoca un'arcadia che dimostra come la sua arte potesse abbracciare ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] probabilmente per qualche tempo a Gerusalemme, dove è ricordato come maestro di filosofia del medico melchita Ya῾qūb Ibn Ṣaqlān. Dopo epistolare, che si aggiungeva a quelli indirizzatigli da Adamo da Cremona e da Pietro Ispano. Sono probabilmente ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] oggi ci è possibile assimilarlo senza ombra di dubbio al Maestro del Livre de Raison. Originario di Utrecht, il pittore ebbro e i figli, un ulteriore giudizio per mezzo delle figure di Adamo ed Eva, e che tutti sono sormontati da una statua con le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] non aver più fiato per procedere nella tessitura della "tela maestra". Come sistemare in questa la resa senza combattere di "dal lato sinistro" dell'uomo, latrice di "sinistra fortuna") L'Adamo e d'una Vita del vescovo di Traù s. Giovanni Orsini, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che il Foscolo per primo osò criticare, con quell'Adamo, che leva la testa, «rabbuffato e sonnolento», rifà nei suoi esordi e che non a caso nell'Ortis, insieme ai maestri Parini e Alfieri, ricorda il Bertola, e più precisamente nel momento più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] chi ha indicato la probabile influenza sul Poeta di un maestro francescano, Bartolomeo da Bologna, autore di un Tractatus de vero che tutti gli uomini discendono da un unico progenitore, Adamo, verità che c'insegna la Parola divina della Scrittura.
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] manuale; le conoscenze tecniche derivano dall'intelligenza che Adamo ha ricevuto in dono da Dio, ed essendosi al crepuscolo, lui lo contempla in piena luce, perché è il maestro delle esperienze; conosce le cose naturali per esperienza, la medicina, l ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ) Wilson considera Rimbaud e Villiers de l'Isle-Adam le due simboliche possibilità della letteratura contemporanea: la vita 1976, p. 172), creando col suo Master i Margarita (Il Maestro e Margherita, ed. compl. postuma 1969) un grottesco, doloroso e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] con aceto o vino, suggerimenti questi che furono ripresi dal medico Adamo di Cremona (attivo nel 1235) che operava presso la corte suave frutto di suoi amorosi et delettevoli canti dalla gran maestra di natura in lor creati. Li quali sovente porgono ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] quadro centrale. Era un segno di rispetto, da parte di un maestro che aveva colto nel dipinto di Piero il colloquio tra gli angeli, -1484), così bella «che par di man di quel che fece Adamo»154. Piero poté non averla mai vista, ma ne poté conoscere ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...