DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] medievale all'episodio (Gn. 3) del peccato originale (v. Adamo ed Eva), mentre il d. assume su di sé l'intero , Revue du Moyen Age latin 21, 1965, pp. 5-20; U. Chierici, Il maestro dell'Apocalisse di Novara, Paragone 17, 1966, 201, pp. 13-41; J.M. ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] La Vergine appare as. Petronio nell'abside di S. Petronio. Sui disegni del maestro il F. si cimentò ancora a Forlì, insieme con T. Aldrovandini, nella committente straniero del F. fu il principe Adamo Giovanni di Liechtenstein che, nel 1692, lo ...
Leggi Tutto
CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] divulgazione e alla didattica, che hanno fatto di lui un maestro per un’intera generazione di studiosi.
Dall’adolescenza ai primi CNSMP: la raccolta 18 per la ricerca sulla Lucania (cfr. Adamo, 2012), le raccolte 48 e 53 per le ricerche in ...
Leggi Tutto
BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] ancora da chiarire i rapporti tra la famiglia di Adamo da Arogno (v.) e i B., probabilmente di La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; P. Guidi, Di alcuni maestri lombardi a Lucca nel secolo XIII. Appunti d'archivio per la loro biografia ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] come in (50):
(49) – Sta bene – disse il maestro; e sopra ciò pensato alquanto, si dispose di volere la terza sonno era il regno dei corpi, una distesa di vecchia carne d’Adamo, esalante il vino bevuto e il sudore della giornata guerresca (Calvino ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Battista nella cattedrale di Genova.
Delle sei statue di Adamo,Eva,Elisabetta,Zaccaria,Isaia e Abacuc, le due ultime sono 4, pp. 68, 71, 76; U. Middeldorf, Un Ecce Homo del Maestro delle Madonne di marmo, in Arte illustrata, VII (1974), 75, pp. 2 ...
Leggi Tutto
CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] ami il C. lavorava ad altre opepe, alcune disperse (l'Adamo ed Eva del Museo di Budapest, n. 514 [198], at Windsor Castle, London 1955, pp. 94 ss.; A. Emiliani, in Maestri della pitt. del Seicento emiliano (catal.) Bologna 1959, pp. 146, 155 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Celebrato come uno dei più grandi maestri di tutti i tempi, Michelangelo incarna la [...] centro della quale è la scintilla della vita trasmessa da Dio ad Adamo tramite il contatto delle dita.
La fascia laterale, che corre Non è un caso che a partire da questi anni il maestro abbandoni gradualmente la pittura e la scultura – le arti ...
Leggi Tutto
DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] XVIII sec., Sarzana 1953, p. 53; O. Kurz, Bolognese Drawings, London 1955, pp. 100 s.; C. Volpe, G. G. D., in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959, pp. 171-78; A. Emiliani, Mostra di disegni del '600emil., Milano 1959, p ...
Leggi Tutto
WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] sua arte, in Il Secolo XX, XXVII (1928), 3, pp. 118-122; G. Nicodemi, A. W., Milano 1929; A. Carpi, A. W. il maestro, in L’Italia, 13 marzo 1931; G. Marangoni, A. W., in La Cultura moderna, XL (1931), 5, pp. 257-266; G. Nicodemi, Artisti scomparsi ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...