Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] «azioni», e il ritmo triadico si ripete nella capacità di Adamo che, prima del peccato, era in grado di leggere direttamente si può misurare la distanza che separa i due maestri. Bonaventura fino adesso rivela quella simpatia verso l’agostinismo ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] i volumi e i manoscritti di Stigliani confluirono nelle collezioni librarie di Sforza Pallavicino, suo estimatore (lo elogiò come maestro di poetica nell’Arte dello stile, 1647) e osteggiatore del marinismo.
Opere: Il Polifemo, In Milano 1600; Delle ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Iudith (1746) per l'oratorio dei Mendicanti, nonché l'Adamo per la Congregazione dell'oratorio della Chiesa Nuova a Roma ( e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] Simone Martini; Orvieto, duomo, Madonna in trono con angeli del Maestro Sottile; Chartres, cattedrale, vetrata con Madonna in trono detta . 13° (il primo esempio noto è quello nel portale di Adamo nel duomo di Bamberga).Le piante e le forme dei b. ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] che si basa su una affermazione non documentata di Vasari, secondo cui il maestro sarebbe stato sepolto nella cattedrale di S. Maria del Fiore.
Le sole rilievi sono infatti opera sua: la Creazione di Adamo, la Creazione di Eva, il Lavoro dei ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (ibid., p. 110) - "era tutto diverso da quello del Maestro".
Alla ricerca di nuove acquisizioni il D. fu spinto probabilmente dal cacciata dall'Eden, La creazione dell'uomo e La famiglia di Adamo (Marcenaro, 1969, pp. 252-256; Gavazza, 1971, p ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] lo avesse poi avviato allo studio della pittura presso un maestro più qualificato, di cui non si conosce l'identità, e della tecnica, Adamo ed Eva a Brera (all'Ambrosiana si conserva uno studio a sanguigna per la figura di Adamo) e le Nozze di ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] coeve sulla vita e le opere di T.: il nome del maestro è infatti noto esclusivamente attraverso le firme che egli appose nei mosaici del modellato (come per es. nella figura di Adamo nella scena della Tentazione). T. è però fortemente influenzato ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Cipriani. Gli affreschi rappresentano il Diluvio universale, Adamo ed Eva nell'Eden, il Sacrificio di 212 s., 220, 222-226, 250, 257; M. Repetto Contaldo, N. G., in Maestri della pittura veronese, a cura di P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 153-160; Id., ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] pure l'affresco con la Decollazione del Battista dipinto per Adamo Centurione in S. Maria degli Angeli, e altri affreschi di s. Girolamo, che furono eseguite, dopo la morte del maestro, da Romolo Cincinnato.
Pur essendo assorbito da tanti lavori e ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...