Nacque presso Corbie sulla Somme, nell'801; morì a Brema, il 3 febbraio 865. Educato fin da fanciullo nel convento di Corbie, divenne maestro di quella scuola. Passò poi ad insegnare nel monastero fondato [...] scritta da Rimberto per Corbie (ed. Dahlmann, Mon. Germ. hist., S., II, e Waitz, 1884, negli Script. rerum Germanicarum); inoltre Adamo di Brema (v.) e i documenti. Non è qui il caso di trattare delle falsificazioni di Amburgo-Brema.
Bibl.: A. Hauck ...
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LURIA, YiŞḥāq (Isacco)
Umberto Cassuto
Mistico ebreo, detto di solito Ărī, cioè "il Leone", dalle iniziali dei vocaboli ebraici ashkĕnāzī rabbī Yiṣḥāq, "il tedesco maestro Isacco", ovvero ădünēnū rabbī [...] Isacco" ovvero ancora ělühī rabbī Yiṣḥāq, "il divino maestro Isacco". Nacque, di famiglia oriunda tedesca, in Gerusalemme nel tutte comprese in Adamo, l'Idea dell'Uomo, e differivano tra loro di grado secondo quello dei membri d'Adamo con cui erano ...
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Teologo cattolico nato a Mélin-l'Évêque, nel Hainaut (Belgio), nel 1513. Compì il suo corso di studî a Lovanio; maestro in arti nel 1535; rettore del collegio universitario, detto Standonck, dal 1541; [...] che diede origine al giansenismo. Baio sosteneva che in Adamo, prima del peccato, la giustizia originale fosse stata naturale bolla di Pio V era senza punteggiatura, i seguaci del maestro nel Belgio ne interpretarono la parne finale in modo tale che ...
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Ballerino, coreografo e direttore di compagnia russo, nato a Riga il 27 gennaio 1948. Studiò alla Scuola di Ballo di Riga e a quella di Leningrado con il celebre maestro A. I. Pushkin.
Raggiunse la compagnia [...] preso poi parte alla prima rappresentazione del balletto Hamlet di K. M. Sergeyev (1970) e ha danzato il personaggio di Adamo nel balletto La creazione del mondo di Vassiliov-Kasatkina (1971).
Nell'estate 1974, trovandosi in Canada con un gruppo di ...
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Pittore, nato a Roma verso il 1589, morto a Venezia nel 1624. Prese dal Caravaggio più l'odio per l'accademia che la severa interezza della sua riforma. Perciò, mentre il Caravaggio abbandonava sempre [...] che il Caravaggio stesso.
Qualche accenno all'accademismo del primo maestro si nota ancora in quattro tele della galleria Corsini di e nelle preferenze del soggetto evangelico, per impulso di Adamo Elsheimer (v.). È quindi naturale che il momento più ...
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Antica famiglia nobile boema. Ne fu capostipite Častolov di Žitava (Zittau), funzionario regio (1216-1250). Dei figli di lui ebbe parte importante Enrico (1249-1306) che fn capo della nobiltà boema al [...] Boemia, mentre in Sassonia esiste ancora la famiglia discendente da Adamo B., che essendo stato condannato a morte per ribellione contro e Lipá, arcivescovo di Praga (1596-1606) e gran maestro dell'ordine boemo dei crociferi con la stella rossa, e ...
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Pittore paesista, fratello di Matteo il Giovane (v.), nato ad Anversa nel 1554, morto a Roma il 7 ottobre 1626; fu allievo del pittore Damiaen Wortelmans di Anversa. Nel 1574, dopo un breve soggiorno a [...] , sino al 1614, egli è dominato dall'influenza di Adamo Elsheimer che si farà sentire ancor di più in un terzo molti allievi tra cui l'olandese W. Nieulant e l'italiano Agostino Tassi, maestro poi di Claudio Lorenese.
V. tavv. CLXXXIX e CXC.
Bibl.: v. ...
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Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] per la plastica, lo fece accogliere nello studio di Adamo Tadolini. Le prime opere del giovane marchigiano furono ritratti, 'Ospizio di S. Michele scolpì il busto del suo maestro Giangiacomo, con la statua della Riconoscenza che appoggiata al ...
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THEILE, Johann
Karl August Rosenthal
Compositore, nato il 29 luglio 1646 a Naumburg, dove morì il 24 giugno 1724. Figlio d'un sarto, frequentò la scuola di Magdeburgo; fu poi a Halle e Lipsia dove, [...] orchestra; più tardi è presso H. Schüt a Weissenfels, poi come maestro di musica a Stettino e Lubecca. Nel 1673 è maesiro di e per l'apertura di quel teatro compone nel 1678 l'opera Adamo ed Eva ossia l'uomo creato, caduto e rialzato (la musica non ...
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Scultore, nato in Roma il 7 aprile 1843. Suo padre Pietro, scultore ornatista, fu il suo primo maestro. Poi, frequentati i corsi dell'Istituto di belle arti di Roma, lavorò come aiuto presso altri scultori, [...] Battista de la Salle; tutti nella Basilica Vaticana; molte e vivaci statuine e gruppi, quali il Marcantonio Colonna, l'Adamo ed Eva, Torquato Tasso, Shakespeare, presso gli eredi. Fu anche garbato scrittore di opere educative, quali la Stella di ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...