. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] l'indirizzo che le diede il fondatore Guglielmo di Champeaux, maestro e poi avversario di Abelardo che ne racconta la fondazione . lat., CLXXVIII, col. 115 segg.): Ugo, Riccardo e Adamo di S. Vittore furono di questa congregazione come pure Tommaso da ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] Rime di don Antonio Sforza (Venezia 1736), che le era stato maestro, di alcune sue poesie e della vita dell'autore. Di dialoghi di Luciano e quella in versi della tragedia La morte di Adamo del Klopstock, condotta su altra francese in prosa, com'è ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] vecchia basilica di S. Giacomo, duomo, nel 1431, ai maestri veneziani Francesco di Giacomo, Lorenzo Pincino e Ant. Busato, adoperate alcune sculture della primitiva basilica romanica: un leone, Adamo ed Eva, alcune colonnine; una di queste, rifatta ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pittura fiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] su di lui, che si può quasi certamente identificare con il "maestro H." autore di un quadro legato nel 1413 da Jan de cui seguono ai due lati due gruppi di angioli musici e infine Adamo ed Eva accompagnati da finti rilievi della storia di Abele e di ...
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Scultore. Prese quel cognome per essere la sua famiglia originaria da Quercia Grossa, castello ora distrutto, a poche miglia da Siena. Non si conosce l'anno preciso della sua nascita, che, secondo il Vasari, [...] , che si fregia di tanta opera, e alla fama del grande maestro. Non è il caso di illustrare partitamente le singole scene; rileveremo qui gesti, nella naturalezza degli atteggiamenti. La Creazione di Adamo e di Eva, il Peccato, la Cacciata dal ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] nome in "Università" e, sotto il patronato del principe Adamo Czartoryski, annovera una serie di famosi professori, quali gli del poeta, lo storico Lelewel e il filologo Groddek, maestro di A. Mickiewicz. Non meno importanti, culturalmente e ...
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Filosofo francese, nato a Grenoble il 30 settembre 1714. Dopo un primo periodo di tempo in cui, morto il padre, abitò in casa del fratello maggiore, e venne in contatto col Rousseau, precettore dei figli [...] trattato di economia politica. Nello stesso tempo usciva l'opera di Adamo Smith, e quella del C. passò rapidamente nell'oblio. Pochi del tempo ebbero-molta efficucia su di lui. Ma suo maestro e autore fu Locke, dal quale muove direttamente la sua ...
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INDIVIDUALISMO
Giovanni Vidari
. In economia individualismo è la dottrina che vede nell'homo oeconomicus il produttore della ricchezza, e nel suo interesse egoistico il principio onde il valore è giudicato. [...] dottrina è stata svolta principalmente da alcuni pensatori inglesi, quali Adamo Smith, D. Hume, Geremia Bentham, J. Stuart Mill, infine, che si può dire risalga, come a suo massimo maestro, al Kant, può dare origine anch'esso a deduzioni diverse ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] che ha ristabilito radicalmente l'unità con Dio perduta in Adamo, è l'assoluto modello della perfezione etico-religiosa, ma des XIV. u. XV. Jahrh., JEna 1912. Traduzione italiana: Maestro Eckhart, Prediche e trattati, trad. di G.C., Bologna 1927. ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] a Ginevra, fecero accettare la genuina dottrina del maestro e due nuovi simboli, il Catechismo di Heidelberg , ma solo il credente ne gode l'applicazione; il peccato di Adamo, atto libero, non ha distrutto il libero arbitrio nei suoi discendenti; ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...