(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] 'arte nel paese poté finalmente esplodere e si poté formare un'avanguardia artistica. Prima di allora, ad aver séguito come maestri furono artisti come H. Boeckl (1894-1966), un espressionista attivo a lungo, e A. P. Gütersloh (1887-1973), accanto al ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] , egli studiò la logica aristotelica sotto la guida di un maestro arabo, compose poi un grande trattato De arte venandi cum avibus di Pozzuoli di Pietro da Eboli e il trattato di Adamo di Cremona sull'igiene di un'armata crociata. Indifferente ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
*
. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] Albani, il Guercino, Francesco Grimaldi, Giambattista Viola, Adamo Elsheimer sono i principali esponenti di questo movimento. questi e i paesisti italiani del '600 e a sua volta maestro del Lorenese. Salvator Rosa, che impersonò la pittura di paese ...
Leggi Tutto
La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] Spagna; ed ora è comunemente attribuito alla bottega del maestro.
Alla scultura e alla pittura del Seicento e del Settecento stata aperta nella città una delle prime tipografie per opera di Adamo di Rottwil, allievo del Gutenberg (v. sotto). La città ...
Leggi Tutto
PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] ed Anastasio (primi del sec. XIV), né le grossolane figure di Adamo ed Eva in S. Agostino. Modesto risalto ha anche la pittura. S. Giuliano) troppo si affievoliscono le qualità del maestro. Bisogna citare anche gli affreschi nel sotterraneo della ...
Leggi Tutto
Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] , con tre formelle in terracotta a storie di Adamo ed Eva, si conserva nel South Kensington Museum o di quel pittore, chiamandoli con soprannomi: il maestro della Giostra di Santa Croce, il maestro di Paride, ecc. Ma oltre che nelle botteghe ...
Leggi Tutto
Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] essa decade non tanto per la minore fama dei suoi maestri, per le strettezze economiche e per la concorrenza di altre 000 volumi) e un a′rchivio (7000 manoscritti). Fondato da Adamo Casimiro Czartoryski e da sua moglie Isabella Fleming a Pulawy verso ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] impressionato allora; la maniera larga e sciolta di questo maestro anonimo si riflette anche nell'autoritratto del D. al una serie di studî preparatorî aridi e mezzo scientifici, il D. con Adamo ed Eva (B.1), del 1504, concluse i suoi primi sforzi per ...
Leggi Tutto
LISZT, Ferenc (Franz)
Alfredo Casella
Musicista, nato a Raiding nel Burgenland (allora in Ungheria, oggi in Austria) il 22 ottobre 1811. Suo padre, Adam, era agente contabile al servizio del principe [...] il pianoforte e di A. Salieri per l'armonia e il contrappunto. Sotto la guida di questi due maestri, i progressi. del ragazzo furono tali da indurre Adamo L. a presentare il figlio al pubblico, assai esigente, della capitale austriaca, e così L. si ...
Leggi Tutto
INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] famoso Jubilus); Pietro Abelardo, troppo ragionatore nelle sue poesie; e soprattutto, Adamo di S. Vittore, che forse rimane il più grande e vero poeta latino del Medioevo, maestro più insigne del ritmo sequenziale. A S. Tommaso d'Aquino spettano con ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...