Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] autori.
Devo ringraziare, in modo sincero e non formale, alcuni maestri e amici che mi hanno spinto, aiutato, consigliato.
Prima di già visto come lo scetticismo aristocratico, così acuto nel cogliere la funzionalità dell'insistenza sui valori ...
Leggi Tutto
Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ...»
Quando si passa dal Marino ai marinisti, si avverte in essi a volte un sapore di novità più acuto che nel loro maestro. (Ma fu davvero il Marino un maestro, o fu soltanto il più dovizioso e più scaltro artefice, tra una coorte di rimatori di cui ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Inoltre su un altro punto Cattaneo si viene staccando dal suo maestro. Romagnosi, che pur aveva insegnato che l'incivilimento è pur non congegnate in una visione coerente, intuizioni acute, come il giudizio sulla inconsistenza del neoguelfismo, sull ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] erano guelfe. L'insegnamento era sempre più spesso affidato a maestri e scuole secolari, ed era ordinato soprattutto a fini consacrarsi agli studi, guardavano tuttavia la realtà con occhio acuto. È proprio in questo periodo che si moltiplica il ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] presentato come persuasivo interprete. Infatti, è proprio come «maestro della logica fisicale», cioè di «quell'arte di fare il nuovo mondo.
Ringraziamo Carlo Cedema, prezioso collaboratore, acuto revisore e - possiamo dirlo, dopo anni di lavoro ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] mesi prima, in un appunto dello Zibaldone, egli aveva notato acutamente come proprio dei giovani l’inebriarsi, al pari che della », rapidamente si modifichi, e quasi si rovesci, e il «Maestro» diventi a poco a poco, nonostante la differenza degli anni ...
Leggi Tutto
Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dell'imitazione. La sfiducia che anche uomini, ecclesiastici e maestri della scuola controriformistica, l'olivetano Secondo Lancellotti ad esempio, dimostrano più e più acuta nella presunta esemplarità degli storici, mitici e pseudostorici eroi ...
Leggi Tutto
Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] rapporto fra poesia e musica, particolarmente acuto nell'ampiezza della proiezione drammatica, che novembre 1751); ed a proposito del Re pastore, «la musica è del Gluck maestro di cappella boemo, a cui la vivacità, lo strepito e la stravaganza ha ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] riecheggerà questa la parola di quello a cui il più acuto indagatore dei segreti e dei sottintesi, e ideali ed per i gradini della perdizione, che non occorre la presenza del maestro e principe, «Princeps huius mundi».
Tutto questo per dire, che ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] da lui ricevuta per incarico di altri due funzionari, il maestro giustiziere marchese di Licodia e il giudice della Gran Corte codice della ragion di Stato, abbozza un ritratto assai acuto della corte di Roma, che giudica una caricatura grottesca ...
Leggi Tutto
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...