Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] . Il soggiorno pisano, sia da studente, sia poi come maestro di umanità nelle scuole comunali di S. Michele in Borgo, anche ad Arezzo incoraggiò iniziative scolastiche. Restava sempre un acuto critico dei costumi e un sincero liberale, come dimostrano ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] personaggio più ambiguo e problematico di quello del maestro, ma soprattutto più verosimile e convincente. Grazie genialità: le sue caratteristiche peculiari sono intuite con ingegno acuto e penetrante" (ibid.).
Considerato il successore di Zacconi ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] , discutendo una tesi su "Paolo Alaleone de Branca, maestro delle cerimonie pontificie"; ma già da studente una spiccata passione metodo positivistico fossero in lui animate da un acuto e talora eccessivo spirito critico, scettico e fantastico ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Passò quindi a studiare prima solo teoria e poi canto con il maestro A. Faldi. Cominciò a cantare brani a solo nelle chiese romane modo. La sua voce, estesa dal la basso al si acuto, era in grado di incorporarsi nella violenza drammatica, nel canto ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] medico di corte di Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestro di lettere lo zio paterno Giovanni Battista, rinomato teologo e professore allievo, inoltre, dello scultore anatomico Ercole Lelli, acuto osservatore del vero, famoso per le sculture in ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] fatte dal B. e completate dalle Summae di Azzone.
Come acutamente osserva il Meijers, Azzone in un primo tempo cercò di completare del Bassiano. Più tardi egli preferì abbandonare il lavoro del maestro per farne uno autonomo. Il ms. di Bruxelles si ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] 1722, dove si distinse nella classe privata di N. Porpora, maestro tra gli altri anche di C. Broschi, detto Farinelli. Debuttò soprano particolarmente efficiente nell'escursione vocale verso l'acuto. Eccelse nello stile spianato, largo e cantabile. ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ottobre 1488, allorché per il C. è proboviro Cristoforo da Como, noto maestro del tempo (autore, tra l'altro, del bel chiostro di S. arcate mediane dei portici, ad arco scemo l'inferiore, acuto il superiore, interrompe la rispondenza d'asse fra arco ...
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CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] dell'istituto. Divenne ben presto collaboratore del suo maestro nella redazione dei primi fascicoli di una Flora rmnana 1941; fu sepolto nel cimitero di Premosello.
Il C. fu un acuto e vasto conoscitore delle fiore dei Tropici e in special modo delle ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] a disposizione per la voce di tenore.
Dopo aver studiato col maestro A. Sbriscia, nel 1905, grazie all'intervento del celebre tenore F se la critica, nel sottolineare la vigoria del registro acuto, non mancò di rilevare che l'emissione risultava a ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...