Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] costoloni) che manifesta l'intervento nei cantieri imperiali di maestri formatisi in quelli dell'Ordine; come pure, nelle o postfridericiana, pur nell'accentuazione dei profili acuti, che richiama accenti svevi, replicano partiti decorativi ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] la traccia della sua preparazione accademica di stampo laico: come il suo maestro, ha studiato in una facoltà di Storia e non di Teologia, ed i temi sono trattati con serenità e con un acuto senso delle sfumature. Lo storico non ha idealizzato né ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] probabilmente in Tolosa (dove, forse, ebbe come maestro Stefano Aubert, il futuro Innocenzo VI), e certamente forti ostacoli e poi, non appena apprese che il condottiero Acuto minacciava lo Stato della Chiesa, abbandonava la sua legazione e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] quattro o cinque figli: Giovannolo, Bernabò, fatto prigioniero da Giovanni Acuto a Gavardo nel 1373, Giorgio, Giacomo e Ruggero. Quest' nella lista di coloro che dovevano presentarsi al maestro delle Entrate ducali per denunciare i propri beni; ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] probabilmente alla famiglia Linguito), maestro di grammatica; suoi fratelli minori furono l'umanista Pomponio, che il G., il G., più che da astrologo, aveva previsto quale acuto scrutatore di rivolgimenti politici in arrivo. Mentre Giulio II era ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] 1063.
Questa data si deduce dal fatto che egli ricorda come maestro di noviziato quell'Aldemario che, come notaio di Riccardo (I) non solo della sensibilità letteraria ed estetica, dell'acuto senso della memoria e dell'equilibrio del diplomatico ma ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] pesante per lui, nel settembre '88 si unì alla compagnia dell'Acuto.
Gli avvenimenti del 1387-88 parevano ormai aver fatto sì che morte di Luca di Grazia, scelse Ubaldino Bonamici, già maestro dello Studio fiorentino e canonico del duomo di Firenze, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] una consolidata tradizione fa di P. il maestro di Napoletano Sebastiani, destinato a divenire il glossatore 134a). È sempre il giurista abruzzese a riferire il giudizio dell'acuto "dominus Petrus" circa la validità del giuramento prestato dalla donna ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] in entrambi i contesti, il rapporto privilegiato fra discepoli e maestro, guida spirituale e via di accesso all'esperienza del divino per zengide ῾Usāma b. Munqidh (m. 1188), osservatore acuto del suo tempo dalla prospettiva dell'etica e dello stile ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] romana all'età moderna, nel momento più acuto della crisi" che rendono indispensabile ma fruttuoso Un archivista: R. C., ibidem, pp. XXVII-XLIII; N. Nicolini, Ricordo di un maestro, in Clio, V (1969), pp. 421-425; G. Gambarin, Commemor. del membro ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...