ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] sequentia") o il conductus ("cantilena"). Oltre che maestro di canto E. era anche esecutore: con emissione naturale ("habebat vocem grossani et sonoram") o con registro acuto ("quillam vero habebat subtilem, altissimam et acutam"; ibid., p. ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] imparò l'arte del canto sotto la guida dei migliori maestri della città. In seguito si trasferì a Roma, dove a p. 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le caratteristiche delle note, sulle pause, le mutazioni, ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] Ricerche sperimentali, ibid., pp. 142-165; Un caso di mercurialismo acuto trattato col lavaggio del sangue, in La Riforma medica, XV [1899 , rara e grave malattia studiata dal suo maestro Breda, consistenti in ricerche sperimentali e batteriologiche: ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] padre, maestro di scherma, ebbe spiccata propensione per la musica ed esercitò un’incisiva influenza sulle scelte artistiche Fonotipia.
Voce rigogliosa, piena nel centro e ardita nell’acuto, guidata da un temperamento acceso, capace di sostenere i ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] pubblico dirigendo una commedia dolceamara tipica di quel periodo, Il maestro di Vigevano (1963), dal romanzo di L. Mastronardi, L'inquietudine intellettuale di P. e il suo sguardo acuto sugli intrighi del potere non potevano non incontrarsi con l ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] della scena lirica italiana, definì la sua voce "leggermente gutturale, ma dolcissima" di una eguaglianza perfetta fino al do acuto, mentre la "sua maestria di cantante" era paragonata a quella di G. L. Duprez e di E. Naudin, tanto che in Francia ...
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ATALA, santo
Paolo Bertolini
Nato sul finire del sec. VI da nobile famiglia burgunda, fu iniziato dal padre agli studi umanistici; affidato in seguito, ancora fanciullo, alle cure dell'arcivescovo di [...] da A. a Pavia, per predicarvi contro gli ariani. "Acuto nel risolvere e nel proporre questioni, fu vigilante e fernio contro perché in essa è l'affezionato discepolo che parla del maestro con un'eloquenza piena di sentimento e il racconto diventa, ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] chiesa omonima (e ora in S. Giovanni). Dimostra simpatia, più che per la pittura classicamente composta e costruita del maestro, per quella tumultuosamente venezianeggiante e "molle" del Pasinelli (morto da tempo), le cui opere, insieme con quelle di ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] Siegrist a Berna, tra gli altri, in una ricerca, presso quegli insigni maestri, attenta e appassionata, di quanto di meglio e di più avanzato si , praticata e insegnata. Osservatore e psicologo acuto, affrontava i problemi offertigli dal paziente con ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] nel 1372, annota il cronista dell'Ordine, "si fece maestro in teologia frate Gregorio Buti da Pistoia. Fece una disputa pubblica beni nostri, che augumentassi quelli ne sua priorati".
Acuto ed appassionato esegeta delle Scritture, cultore di teologia ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...