FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] detta "Castellana". Dell'amico Filippo Re, il maestro degli agronomi napoleonici, da lui conosciuto personalmente a Raccoglitore, I [1852], pp. 61-78), particolarmente acuto e preciso nelle descrizioni tecniche, Qualche riflessione sulla vendemmia ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] era entrato al servizio del langravio Filippo d'Assia Darmstadt come "maestro di cappella e di camera" e dove rimase per un periodo Candidi Uniti. Dotato di una notevole vena comica, di un acuto spirito di osservazione, di "indubbie doti di arguzie e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] 1641, arrivò ad Arcetri dove assistette il vecchio e cieco maestro nella stesura della Giornata quinta da aggiungere ai Discorsi. L'8 anche a calcolare il volume del solido iperbolico acuto, figura tridimensionale di lunghezza infinita, ma volume ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] G. Bizet, Don Giovanni di Mozart, ecc. alla presenza del suo maestro che se ne disse entusiasta.
Il debutto in un'opera avvenne il ) dove per dar modo al B. di sfoggiare il registro acuto, il compositore aggiunse nel terzo atto la frase "Bravi ragazzi ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] presso il collegio di Praga con le funzioni di maestro dei novizi, confessore del collegio, predicatore della colonia del provinciale cade in queste circostanze, nel settembre 1591.
Acuto conoscitore dei suoi collaboratori, ma non sempre generoso nel ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] S. Giusto di L. Pilotto. Sempre il Rasi tramandò che come maestro ne I Rantzau di E. Erckmann-A. Chatrian "ebbe assai anni vi ricoprì funzioni di vice o codirettore, dimostrando acuto spirito critico e squisita sensibilità; nel 1909 comparve in uno ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] cultura figurativa veneziana, dalla linguistica ancora bizantina di maestro Paolo a una nuova metrica gotico-internazionale.
Il derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Lorenzo Veneziano e di Iacobello di Bonomo - come ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] risaltare in tale ambito l'isolamento austriaco. Osservatore acuto della debolezza del sultanato e della strisciante crisi dell 1921 e fu ricordato dal prefetto di Milano come un "maestro di savoir-vivre e di austera compostezza".
Altri scritti del ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] carriera del G., il quale in più occasioni rielaborò in forma di concerto grosso la musica solistica del maestro (tutta l'op. 5, i nn. 1, 3, 4, 9 e 10 dell'op. di sonorità, un'estensione verso l'acuto superiore alle consuetudini del suo tempo, ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] profondamente il bello nella letteratura, acuto interprete delle Egloghe virgiliane, annotatore 87, 1412, 1698, 1939, 2693, 3351, 3583, 3619; Q. L. Borin, Un maestro vicentino fra Austria e Italia. Pensieri e frammenti dell'abate prof. G. I. F., ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...