PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] 1923. Sull'economia generale di Puglia, vedi l'ampio ed acuto volume di G. Carano Donvito, L'economia meridionale prima e dd (pədditrə"pulledro"). Il gruppo -str- volge a è (maèu "maestro", feneèa "finestra" a Lecce). Il v-, -v- scompare nel leccese. ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] brutto vezzo di frequentare per qualche tempo la scuola di un maestro e di abbandonarla, per passare ad un'altra, proprio Petiliani e nel Contra Cresconium. Analisi psicologica acuta, ricchezza di sentimento, narrazione schietta, perfezione di ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] scultura romanica e del sec. XIII, formano le statue lignee di Acuto (Roma, Palazzo Venezia), del duomo di Alatri, di S. di Iacopo in S. Maria della Verità a Viterbo rivelano un maestro educato anche all'arte di Piero della Francesca e di Melozzo ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] suo Trattato in Padova, circa il 1437, lamentava che alcuni maestri, forse per far più presto, abbozzate subito le carni di rosato suoi nel Chiostro verde di Santa Maria Novella (il Giovanni Acuto del duomo è un distacco); ma vediamo Andrea del ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] studio, insegna a San Pier Damiani e a Uberto da Bobbio, maestro dei glossatori; Reggio dà sede nei suoi castelli alla contessa Matilde anche Luigi Serra di Bologna (1846-1888), disegnatore acuto, incisivo, sapiente, studioso attento del vero, ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Berengario di Tours, a cui si contrappose, dotto e acuto difensore dell'ortodossia, Lanfranco di Pavia. Seguì la disputa contentarono di figurare tra i discepoli: s'aprirono la via tra i maestri, specie tra i giuristi e tra i medici, ma anche tra i ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] seguito a ciò G. B. Baliani, in una sua lettera del 1530 al maestro, parla del peso dell'atmosfera "molto grande, ma non infinito, e perciò della bassa pressione, chiusa da isobare a angolo acuto (saccatura a V) o tondeggianti, fino a costituire ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] tempi. Egli segue un metodo affatto diverso da quello del suo maestro Platone. Non lo interessa la politica ideale, bensì cerca costruirne si accordano col mutato spirito dei tempi. Tuttavia un acuto scrittore, il Dempf, ha voluto anche in esso ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] circolazione e fu il fondatore della dottrina del polso. Un altro dei maestri di questa scuola fu Erasistrato, nato intorno al 310 a. C e che un'altra parte dimostra e quasi ostenta un acuto spirito d'osservazione, un senso spietato della realtà, una ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] il Grazioso, di varie composizioni poetiche; Vahram detto Rabun (maestro), autore di una cronistoria in versi dei re armeni della di arcature con archi a tutto sesto o anche con timpanetti acuti e lesene o semplici o a fasci. La scultura mette in ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...