ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] Belacqua, a me non dole... " (Pg IV 123), Io cominciai: " Maestro, quel ch'io veggio... " (X 112), e cominciò: " L'amor come a messagger che porta ulivo, Pg II 70; E come a lume acuto si disonna, Pd XXVI 70; E come augelli surti di rivera, XVIII 73 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] da Baldi, discepolo dello stesso Guidobaldo e del loro comune maestro Federico Commandino (1509-1575):
Da qui dipende anche la potenza. Ci si limitò così ad affermare, che quanto più acuto diventava l’angolo del cuneo, tanto più la forza della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] , non erano necessariamente dello stesso avviso del maestro in merito alla chimica biologica. Grazie agli esperimenti carbonica, è stato oggetto di studi che hanno confermato le acute intuizioni di René Wurmser, contrapposte a quelle di Otto Heinrich ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] planetis novis disputanda proposuit confutatio, riferì che il maestro poteva distinguere per mezzo di un 'perspicillo' gli si introducono sotto l'epidermide dopo averla ferita "con l'acuto della testa" (p. 4). Rilevante per stabilire definitivamente ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] creazioni cardinalizie, dall'altro egli avvertiva più acuto il contrasto tra la propria tendenza alla solitudine sul card. F. B.;G. A. Secchi Tarugi, Bernardino Tarugi vicario civile e maestro di camera di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] lunga inferiore per qualità alla produzione del maestro.
Gli organi superstiti dell'ingente produzione accessorio in più, aumentando l'estensione della tastiera verso l'acuto. Le facciate si presentano tripartite negli esemplari più antichi o ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] la traccia della sua preparazione accademica di stampo laico: come il suo maestro, ha studiato in una facoltà di Storia e non di Teologia, ed i temi sono trattati con serenità e con un acuto senso delle sfumature. Lo storico non ha idealizzato né ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] a quanto era stato indicato e insegnato dal loro fondatore e maestro, opponendo altri - ed erano i più, insieme con in tutta la restante comunità cristiana.
A render più acuto questo contrasto contribuì l'influenza che esercitarono sugli spirituali ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] Commedia (If XXIV 89 e 93). E il De Robertis, dopo acuti raffronti di carattere generale e speciale, tra cui spiccano gl'imponenti rapporti molteplici indizi esterni, che il maestro del Fiore sia D. Alighieri.
Tl maestro del F. è linguisticamente ben ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di quattordici-sedici in quelli meridionali (Madonna in trono fra due angeli del Maestro di S. Martino, del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ prima metà del 14° secolo. Le edicole a sesto acuto e gli archi polilobati denunciano la sua appartenenza al ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...