Sociologia
TTom B. Bottomore
di Tom B. Bottomore
Sociologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Idee e problemi fondamentali della sociologia nel primo Novecento. 3. Sociologia e marxismo nella crisi mondiale. [...] ' ‟Année sociologique" decadde dopo la morte del maestro durante la guerra, nella quale morirono anche molti Berlino prima della guerra e che gli trasmise il sentimento dell'acuta crisi della cultura moderna. La guerra e i suoi postumi intensificarono ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] come modelli della società cortese, osservando con sguardo acuto sia il suo splendore sia la sua problematica. intratteneva con lui stretti rapporti. Con questo diploma il Gran Maestro dell'Ordine e i suoi successori ottennero il diritto di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ; e declinerà rapidamente dopo il breve ‘acuto’ di un primo Congresso Internazionale per la 30 N. Bobbio, Religione e politica in Aldo Capitini [1969], ora in Id., Maestri e compagni, Firenze 1984, pp. 261-299, in partic. p. 274.
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , che all'epoca era il manuale utilizzato nell'insegnamento dai maestri italiani ed europei di ottica, trasmette, anche se in forma autore rivela le sue doti di esperto matematico e acuto teorico soprattutto nello studio del problema dell'arcobaleno. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] base di ciò che vivente non è più. Un rilievo così acuto non gioca a favore di un metodo d'indagine più accorto, ma dei testi biblici. Tuttavia, già Giovanni Crisostomo, uno dei suoi maestri, si era premunito, da un punto di vista filologico, di ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] peso delle guerre, che abbiamo ricordato sopra, incalzava in modo sempre più acuto, diviso l’Impero in quattro parti, tutte le Gallie al di là e archiviati a cura del magister census («maestro del censimento»), dipendente dal prefetto urbano, che ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] 1994) - e la figura di S. Paolo in un arco acuto, schedata come opera di artista romano del sec. 14°, o del Popolo, cat., Roma 1981, pp. 29-51; R. Cervone, L'apporto umbro di maestro Paolo da Gualdo, in Il '400 a Roma e nel Lazio. Il '400 a Viterbo, ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ...»
Quando si passa dal Marino ai marinisti, si avverte in essi a volte un sapore di novità più acuto che nel loro maestro. (Ma fu davvero il Marino un maestro, o fu soltanto il più dovizioso e più scaltro artefice, tra una coorte di rimatori di cui ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] non mi liberassi a qualunque costo dalle loro soperchierie. Signor Maestro, adesso parlo sul sodo, e dopo averci pensato sopra numeroso» nella grandezza e nella grazia, nel grave e nell’acuto. Tutto si muove a ritmo di dignitosa coreografia: le ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] Inoltre su un altro punto Cattaneo si viene staccando dal suo maestro. Romagnosi, che pur aveva insegnato che l'incivilimento è pur non congegnate in una visione coerente, intuizioni acute, come il giudizio sulla inconsistenza del neoguelfismo, sull ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...