Più noto sotto il nome di Andrea Pisano (Andres de Pisis si segnò sulla porta del Battistero fiorentino). A. nacque, in quel castello di frontiera della repubblica pisana, nel 1270, se si accoglie per [...] nelle storie della porta, si ammirano certe arditezze nei movimenti degli animali che attestano la perizia del maestro e il suo acuto spirito d'osservazione. Le figure, pur nel cambiamento della materia, mantengono quel sano realismo e quel gusto ...
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Pittore e poeta fiorentino, nato il 17 novembre 1503, morto il 23 novembre 1563; figliolo di Cosimo di Mariano, d'una famiglia oriunda da San Gimignano trasferitasi in Firenze. Alcuni scrittori dànno al [...] Agnolo passò più tardi, si possono considerare come suoi veri maestri, più che maestro, padre all'anima all'ingegno, gli fu Iacopo Carrucci, i loro contorni sono vivi, netti, palesi. L'acuto senso estetico dei Fiorentini, dopo le sapienti esperienze ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] (1876), Gottinga (1883), Berlino (1897), fu maestro di grande efficacia; stampò il suggello della propria personalità Intelligenza della personalità, conoscenza mirabile della lingua, senso acuto per ciò che in sintassi, stile, metrica è ...
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SANTIAGO de Compostela (San Giacomo di Compostella; A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI Nino CORTESE
Città della Spagna, capoluogo di partido Judicial nella provincia di La Coruña, e metropoli [...] . Nella costruzione intervenne un maestro Bernardo, di nazionalità ignota, e un maestro Matteo, di Galizia. Questi disposti lateralmente al corpo principale coronato da un frontone acuto.
Nel lato settentrionale della cattedrale la porta detta ...
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. La Chiesa cristiana conobbe fino dalle lontane origini la pratica del canto (v. canto liturgico e canto) che, dovendo rispondere a esigenze artistiche maggiori, richiese presto la presenza di cantori [...] e gli stessi officianti fossero distratti dal gesticolare del maestro concertatore e dagli atteggiamenti che venivano ad assumere i linea ascensionale e tutta graduata delle canne il sesto acuto delle vòlte e delle grandi vetrate. In Italia, ...
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LANFRANCO di Pavia
Salvatore Battaglia
Arcivescovo di Canterbury, nato a Pavia intorno al 1003, morto il 28 maggio del 1089. Poco si sa della sua giovinezza; studiò diritto a Pavia, nelle cui scuole [...] polemica contro Berengario di Tours.
Il contrasto tra il maestro di Tours e quello del Bec, impegnatosi per divergenze teologiche di Adelmanno, di Durando di Troarn, ma con sicuro e acuto senso delle aberrazioni eterodosse. Del resto, L., anche lui ...
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Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] operosità politica, militare e intellettuale, trovò in A., spirito riflessivo ed acuto, il vero ordinatore degli studî, che dalla reggia dovevano divulgarsi fra il popolo. Ed egli fu maestro delle sette arti liberali a Carlo, ai figli e alle figlie ...
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, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] fiorentino alla torre centrale suscitò presso gli altri ingegneri e maestri resistenze e contrasti tali, ch'egli si licenziò dopo Solari, successogli all'Ospedale, fece a sesto acuto le finestre del piano superiore cambiando totalmente ritmo ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di Filippo Arcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] aveva trascinato l'esercito affidato al suo comando. Ebbe allora maestro della sua carriera militare Erasmo da Narni, il Gattamelata, repubblica veneziana, a detta di taluno, intelligente e acuto consigliere del timido e incerto capitano generale, il ...
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Pittore e incisore. Nacque a Bologna nel 1665, e vi morì nel 1747. Giovanissimo rifiutò di andar a Roma alla scuola del Maratta e si allogò invece a Bologna con Angelo Michele Doni, abile disegnatore, [...] Domenico Cignani. Quando il Cignani, che può considerarsi come il suo primo maestro, si stabili a Forlì, il C. si allogò con Antonio Burrini del pittore, e ogni episodio è colto con senso acuto e burlesco e con una vena sottile di schietto umorismo ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...