Mobile ordinariamente di legno, di forma rettangolare, generalmente così basso da servire da sedile, chiuso da coperchio a cerniera, e usato per riporvi in special modo panni d'ogni sorta, abití e biancheria.
Le [...] di quel pittore, chiamandoli con soprannomi: il maestro della Giostra di Santa Croce, il maestro di Paride, ecc. Ma oltre che nelle botteghe e nel fondo dell'occhio. Se l'attacco acuto di soffocazione è felicemente sorpassato, residuano notevoli ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] col sec. XI; non vi fu invece accettato l'arco a sesto acuto, o per lo meno non nella forma persiana, ma solo con intradosso più perfetta solo nel sec. XVI mercé un geniale maestro, che come i dirigenti del Rinascimento italiano impresse l' ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] tali da potersene invertire la posizione reciproca, cioè portare all'acuto la voce grave e viceversa, come nella coppia di pervenuti fino a noi delle opere, per esempio, dei due massimi maestri di quel tempo, Leonino e Perotino il grande.
Già nel ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] Campano da Novara, cappellano del papa e matematico profondo ed acuto.
Nel 1311 i manoscritti A e B erano ancora nella furono scritte da Archimede dopo la morte del suo amico, e forse maestro, Conone da Samo, avvenuta verso il 240 a. C. I Principî ...
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PUGILATO
Gioacchino MANCINI
Pietro PETROSELLI
Antichità classica. - Il pugilato (pugilatus, pugilatio, πυγμή, πυγμαχία), quale esercitazione facente parte delle gare atletiche, risale a remota antichità [...] pugilistico di carattere popolare. Pure nel Seicento fiorì il maestro di scherma James Figg, che incluse il pugilato nella traiettoria e rotazione del corpo, con braccio piegato ad angolo acuto e che toccano con le nocche della terza falange. Ogni ...
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Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] guadagno e ricchezza, e poi dannatelo con un appetito più acuto che in qualunque uomo vivente per i piaceri che il s Prayer giustifica la seria riputazione che il Burns gode di maestro e riformatore. Malgrado gli errori in cui incorse nella vita ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] o di altri. Un altro modello mandò in quel tempo da Pisa un maestro di legname; ma ai consoli dell'Arte della Lana parve ormai tempo di fiorentina fu potuta innalzare in tal modo per il suo sesto acuto e per l'orditura ingegnosa di tutta la mole. Essa ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] pensa siano frutto della riassimilaxione "di quei germi d'italianità che il maestro di Bonn aveva svolti e che l'intuizione di quell'artista acuto e sensibile inconsapevolmente ritrovava".
Il valore del Mefistofele è prevalentemente storico, perché ...
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FOSFORO
Carlo SANDONNINI
Alberico BENEDICENTI
Elemento con simbolo P, peso atomico 31.02, numero d'ordine 15.
L'alchimista H. Brand di Amburgo nel 1669, distillando a gran fuoco dell'urina in una storta [...] interamente eliminato se si inietta sottocute (P. Marfori, L. Maestro e L. Castaldi). Quello naturale, ottenuto dalla lecitina, è del mascellare, con suppurazioni e necrosi. Nell'avvelenamento acuto i sintomi sono tardivi: rutti agliacei, vomito, sete ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] dottrina, che fece bersaglio di sottili argomentazioni e di acuti strali intinti d'ironia. Fin da queste prime dispute p. 83). Il rumore che si levò del fatto, sorprese il maestro al sommo della celebrità e lo costrinse a seppellirsi, pieno di ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...
formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango della terra; per estens., riferito all’opera...