GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] di Jean Cocteau e il protagonista omosessuale del discusso Adamo di Marcel Achard.
Nel 1946 partecipò con Grassi a Malcesine.
Nel 1950-51, dopo la morte del suo ex maestro Mario Pelosini, insegnò dizione poetica all’Accademia d’arte drammatica. ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] teatrale, fu importante nella formazione intellettuale del giovane per i maestri che frequentò e gli incontri che vi fece, come quelli più volte annunciati ma restati inevasi, come il romanzo Adamo ed Eva, parabola di una sparizione e rifondazione del ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Iudith (1746) per l'oratorio dei Mendicanti, nonché l'Adamo per la Congregazione dell'oratorio della Chiesa Nuova a Roma ( e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e consonanti, di intonazioni che avrebbero allarmato un maestro... e che invece in Ciniara diventavano un affascinante gioco L'amico delledonne, 1943; Il fiore sotto gli occhi, 1945; Adamo ed Eva, 1950; Senza bandiera, 1951; Carne inquieta, Altri ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] piedi ad applaudire Renato Cialente che con tanta emozione e maestria, da grandissimo attore concludeva una battuta" (V. De L'impiegata di papà;1934: Lisetta; Paprika;1937: L'albero di Adamo;1938: Pietro Micca;1939: La vedova; Le due madri; Mille ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] compagnia di Lorenzo Pani come semplice generico, ed ebbe come maestro Ercole Gallina che lo iniziò alla recitazione delle commedie. romana. Fu poi impegnato dal 1854 al '57 con Adamo Alberti al teatro dei Fiorentini di Napoli, stipendiato dalla ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] di fascino le passioni fallaci. Sicché nello scioglimento il marito-maestro può dare alla moglie pentita un abbraccio di perdono che è letteraria, ma almeno una professionale attendibilità. Adamo Alberti, consocio nella direzione del Fiorentini ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...