Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] i suoi eccessi (il francescano W. Dembołęcki era certo che Adamo ed Eva parlassero in polacco), ma anche con i suoi sé stante è costituito dal successo, anche internazionale, di S. Lem, maestro della letteratura di fantascienza, e di S.J. Lec, con i ...
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Violoncellista e compositore, nato a Roma il 3 settembre 1704, morto ivi il 5 marzo 1778. Fu probabilmente allievo di G. A. Haim. Appartenne per qualche tempo all'orchestra della chiesa di S. Luigi dei [...] del card. Albani, per diventare finalmente, circa il 1755, maestro della Cappella Giulia.
Compose un dramma sacro, Cecilia (Roma 1725 Eupatra per l'apertura del teatro Valle (1730), l'oratorio Adamo (Roma 1735), altri oratorî e messe, salmi, graduali, ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] gruppi angolari del Palazzo Ducale: Noè e figlioli; Adamo ed Eva. Sorpassati i misteriosi Antonio e Paolo Bregno si giunge: ne è un primo segno la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] e il suo amore per il jazz, divenne un ideale ''maestro'' per intere generazioni di cantanti in tutto il mondo, oltre J. Gigliotti, n. 1933), Richard Anthony (R.A. Bush, n. 1938), Adamo (S. Adamo, n. 1943), S. Vartan (n. 1944), S. Distel (n. 1933), ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] delle spese per musica e bevande. Il C. si mise in mostra come maestro di cappella alla testa di un brillante stuolo di musicisti e con composizioni , nel governatore della Moravia, il conte Giovanni Adamo von Questenberg. Dal 1728 circa fino al 1738 ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] e l'anno successivo, alla morte di G. Tricarico, maestro di cappella dell'imperatrice Eleonora. Iniziò da questo momento un La virtù della croce (5 apr. 1697, ms. 18886); Il secondo Adamo (libr. di anon., 17 apr. 1699, perduto).
Fu autore inoltre di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Iudith (1746) per l'oratorio dei Mendicanti, nonché l'Adamo per la Congregazione dell'oratorio della Chiesa Nuova a Roma ( e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] nel maggio 1901 e successivamente, il 17 genn. 1904, alla Scala di Milano in compagnia con Titta Ruffo e Adamo Didur e con la direzione del maestro C. Campanini. Ebbe sempre molto successo, sino all'anno in cui si ritirò dalle scene (nel 1916), non ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] allievi del collegio; il 21 febbr. 1834 fu nominato maestro di cappella ordinario della R. Accademia di musica e S. Pietro a Majella. Annuario, 1965-1971, pp. 40-50; M.R. Adamo - F. Lippmann, V. Bellini, Torino 1981, ad Indicem; A. Ziino, Aspetti ...
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figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...