(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ambedue unite nelle pale d'altare.
Nel campo della scultura Norimberga primeggia con tre grandi maestri: Veit Stoss, Pietro Vischer il Vecchio ed Adamo Kraft; a questi si aggiungono Tilman Riemenschneider a Würzburg, Jörg Syrlin il Vecchio e Gregorio ...
Leggi Tutto
POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] generi (1845-1909). Una parte più modesta in paragone con l'attività di questi tre maestri hanno avuto Józef Nowakowski, Adam Minchhejmer (1830-1904), Ignacy Komorovski, Aleksander Zarzycki, Henryk Jarecki, Wojciech Sowiński, Edward Wolf, Ignacy ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] ), e Simeone Magistro e Logoteta, del quale esiste una Cronografia da Adamo alla morte di Romano Lecapeno (948). Di quest'opera di Simeone non qualche cosa a questa rinascenza, e che cosa i maestri bizantini del sec. XIV debbano ai pittori senesi o ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] 'Apocalisse di San Paolo, un ciclo di leggende su Adamo ed Eva, sull'Anticristo, sul Giudizio Universale, la tra i più significativi della poesia romena contemporanea, il cui maestro può oggi considerarsi Tudor Arghezi (Parole misurate; Fiori di ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] stimolato ulteriori aumenti di consumo. Fin dal 1776 Adamo Smith l'additava come la più importante causa dell , solo dopo quest'epoca si avviò alla ripresa. Al 1853, P. Maestri calcolava la produzione di seta tratta in kg. 900.000 per il Piemonte ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , la filosofia aristotelica, e non si sazia mai di proclamare Aristotele "maestro e duca de la ragione umana" (IV, vi, 8), dignissimo egli era: di qui la conseguenza che ll peccato d'Adamo e la redenzione operata da Cristo siano i due fatti capitali ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Rouge nel 1479 e 1480; dell'Aquila le belle impressioni di Adamo di Rothwil (1482) e l'introvabile Esopo del 1493; di A Saint Albans un tipografo, di cui si sa soltanto che era maestro di scuola, pubblicò dal 1481 al 1486 quattro volumi in latino, una ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] arte e storia 4, 1984, 12, pp. 5-62; G. Romano, Per i maestri del Battistero di Parma e della Rocca di Angera, in Scritti in memoria di Carlo Volpe, secolo, Regesto documentario e indici a cura di M. Adamo (I mestieri dell'Arte, 2), Rimini 1990.A. ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] breve dialogo di Platone, il Critone. In quest'opera il maestro di Platone, Socrate, espone le ragioni per le quali egli traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi dei singoli uomini ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); padre, madre e figli; f. maggiore,...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...